Il territorio cresce con i giovani, si sviluppa grazie all’impegno e al talento, disegna il suo futuro contando sull’intraprendenza e sulla lungimiranza delle nuove generazioni. A queste guarda da sempre il Consorzio Bim che, nella sua attività di valorizzazione e promozione della Valtellina, dedica attenzione e risorse per sostenere le scuole e gli studenti universitari, ma anche le famiglie di questi ultimi che li mantengono. I premi dei concorsi e le borse di studio rappresentano un sostegno e insieme un incentivo, uno stimolo e un esempio per tutti i ragazzi.
Con il bando lanciato per la prima volta l’autunno scorso, sono state selezionate le migliori tesi sulla Valtellina, opera di studenti laureati nell’anno accademico 2012/2013 con meno di 28 anni alla data del 31 dicembre scorso. Tredici le tesi presentate e sei quelle prescelte, in quanto accrescono le conoscenze sul nostro territorio, che si aggiudicano il premio di 2000 euro ciascuna.
- Valentina Baroncini, 23 anni, di Cosio Valtellino, si è laureata in Sociologia all’Università Bicocca di Milano con la tesi dal titolo: “La valorizzazione turistica del vino: un’opportunità per il territorio valtellinese”.
- Il caso di Mamete Prevostini, vini di Valtellina” è il titolo della tesi di Massimo Copetti, 22enne di Chiavenna, che si è laureato all’Università della Svizzera Italiana.
- Cristina Corvi, 22 anni, di Sondrio, si è laureata all’Accademia delle Belle Arti di Brera con la tesi dal titolo: “Il teatro sociale di Sondrio: architettura, storia, vita e rappresentazioni teatrali”.
- Federico Del Barba, 24 anni, di Talamona, ha scritto la tesi “L'emigrazione Valtellinese e Valchiavennasca in Argentina tra il XIX e il XX secolo” per laurearsi all’Università degli Studi di Milano, Scienze sociali per la globalizzazione.
- Laurea in Scienze agrarie e alimentari all’Università degli Studi di Milano per Marianna Rocca, 22 anni, di Valdidentro, e tesi su: “Ips Acuminatus Gyll. Coleoptera Scolitydae - Biologia, danni e metodi di lotta in Alta Valtellina”.
- Marco Vanotti, 22 anni, di Poggiridenti, laureato all’Università di Pavia, Dipartimento di Scienze della terra e dell’ambiente, si è aggiudicato la borsa di studio per la tesi dal titolo “Ritrovamento di Diopside Blu nei marmi della Val Sissone”.
Per quanto riguarda il concorso “Le acque di Valtellina e Valchiavenna: risorsa ambientale ed economica”, riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado, gli elaborati migliori sono stati giudicati rispettivamente quelli della classe quinta della scuola primaria di Lanzada, che vince 1500 euro, per un elaborato cartaceo; della scuola primaria di Tresivio, a cui vanno 1000 euro, per “Memory sull’acqua”; della 4^ A dell’Istituto comprensivo di Talamona, premiata con 500 euro, per un elaborato in dvd.
Con questa premiazione, il Consorzio Bim chiude i bandi lanciati nel 2013, cinque complessivamente, per un totale di oltre 32 mila euro distribuiti, tutti dedicati ai giovani: oltre ai premi consegnati oggi si sommano quelli ai talenti dello sport (dieci per 1000 euro ciascuno) e del canto (tre per 1000 euro ciascuno), e quelli alle cinque classi per il concorso “Idroelettricamenteneve”, riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado (5100 euro in totale).
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