“Autonomia vuol dire far rimanere le nostre risorse sul territorio, decidere del nostro futuro, pianificare lo sviluppo, intervenire per risolvere i problemi. Sondrio ha le stesse caratteristiche di Trento e di Bolzano, ha il diritto di reclamare uno status analogo al loro. La riforma in discussione a Roma è un'opportunità e io, da valtellinese, e la Lega Nord, da movimento che da sempre tutela gli interessi dei territori, siamo intenzionati a coglierla. Questo emendamento è lo strumento che intendiamo utilizzare”.
Così il senatore Jonny Crosio motiva il testo che ha scritto e firmato per primo, sostenuto in toto dal suo partito, che si aggiunge a un altro emendamento, con il quale chiede il riconoscimento della specificità montana per Sondrio nella Costituzione. “Questo è un atto dovuto, la richiesta di autonomia è invece un atto di resistenza contro un governo che mira a centralizzare – spiega il senatore Crosio -. Lo svuotamento delle Province è soltanto il primo passo, poi toccherà alle Regioni e agli altri presidi sul territorio, i Comuni, ormai ridotti allo stremo per il progressivo e inopinato taglio dei trasferimenti. E le conseguenze le patiranno i cittadini. In autunno gli effetti della politica di Renzi saranno evidenti anche da noi, con la Provincia che faticherà a garantire servizi efficienti come ha fatto finora. Per questi motivi dico che non possiamo accontentarci del riconoscimento della specificità montana, non basta a contrastare il progetto di questo governo”.
Questo è il momento giusto per rivendicare l'autonomia, l'unica possibilità che ha la nostra valle per resistere. In passato, la Lega Nord ha lavorato per la devoluzione, cioè per una riforma federalista che avrebbe concesso alle autonomie locali risorse e competenze: in quella situazione l'autonomia non serviva, oggi ci troviamo di fronte al tentativo di annientare gli enti periferici. “La richiesta di autonomia è importante e lo è in questo preciso momento, un movimento federalista qual è la Lega Nord non poteva perdere questa occasione, facendosi interprete della volontà dei cittadini – continua il senatore Crosio -. Io sono qui a rappresentare i valtellinesi ed è mio dovere fare tutto il possibile per cercare di ottenere quell'autonomia che ci spetta di diritto. Non voglio lasciare nulla d'intentato, questo è il mio unico pensiero. Auspico che anche i miei colleghi valtellinesi convergano e che accolgano una richiesta che si leva a gran voce dal territorio. Non possono non ascoltarla”.
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