Per i meteorologi una nube, sempre più di frequente, è sinonimo di cattivo tempo permanente. Così parte e si amplifica la cassa di risonanza che, con informazioni spesso imprecise e inesatte influisce sulla scelta della destinazione da parte dei turisti e li tiene lontani dalle nostre località.
«Non vorremmo arrivare agli estremi rimedi degli albergatori della Romagna che, supportati dall’assessore al Turismo della propria Regione (il quale ha convocato operatori turistici e responsabili dei siti meteo per una conciliazione in extremis), sono decisi a intentare causa, ma una riflessione sulle modalità, in particolare sui contenuti e sui tempi con cui vengono divulgate le previsioni meteo (persino con un anticipo di 10 giorni!) si impone anche in provincia di Sondrio». Nel contesto di una stagione turistica estiva che stenta a decollare a causa della variabilità del tempo e dell’enfasi mediatica che tende puntualmente a esasperare i toni, il presidente di Federalberghi Sondrio Aurelio Paruscio prende una netta posizione per evidenziare una criticità che rischia di peggiorare, più del dovuto e in modo ingiustificato, una situazione già di per sé non ottimale.
«È vero – ammette Paruscio – non stiamo vivendo un’estate stupenda, ma neppure così brutta come si vuole far credere. Il nostro territorio e gli operatori sono pronti ad accogliere nel miglior modo i turisti e a far trascorrere loro una splendida vacanza, ma tutti questi sforzi rischiano di essere vanificati anche da un semplice dettaglio pubblicato del meteorologo di turno che, in una giornata nel complesso serena, annuncia una nuvola o un temporale passeggero in serata». Raccogliendo gli umori e il malcontento dei colleghi albergatori di Valtellina e Valchiavenna, i quali segnalano una situazione penalizzante, il presidente di Federalberghi Paruscio annuncia che non lascerà nulla di intentato per tutelare il nostro turismo. «Stiamo valutando – dichiara – anche l’ipotesi di unirci alle azioni che intendono intraprendere i nostri colleghi della Romagna, e probabilmente di altre regioni, visto che l’insofferenza sta montando anche in Liguria, Toscana e Veneto».
«Le previsioni meteo – afferma la presidente di Valtellina Turismo Giovanna Muscetti –, divulgate con largo anticipo e quindi spesso approssimative e inesatte, incidono sull’orientamento del turista nella scelta della vacanza e chi le previsioni le fa non può non tenere conto delle conseguenze, anche economiche a danno degli operatori turistici, di ciò che viene annunciato».
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