TIRANO, I MOZZICONI DI SIGARETTA PER TERRA...

Non sono in cerca di portafogli smarriti quando passeggio nel bel viale Italia in Tirano , ma lo sguardo mi cade sovente per terra. E’ una mia vecchia consuetudine portare lo sguardo in basso, a destra e a sinistra, ad altezza d’uomo, per verificare se tutto è in ordine, se non v’è lordura tra le siepi, tra gli aceri, e sulla bella pavimentazione di porfido. Quando vedo lattine, bottiglie di plastica abbandonate sulle panchine, cartacce tra le siepi mi irrito. Sono fatto così, ormai sono irrecuperabile in questa singolare visione dello spazio che mi circonda. E’ un chiodo fisso che mi ha conficcato nel cervello mia nonna quando mi diceva per strada: mangia la caramella e la carta non buttarla per terra. Io la mettevo in tasca.

Ora veniamo al dunque. Oggi mi sono irritato oltremodo. Anzi no, prima era contento poiché ho visto che gli operai dell’Amministrazione Comunale hanno sistemato alcune centinaia di piccole buche. I masselli scalzati da chissà quali forze erano divelti in moltissimi punti dalla pavimentazione ed ora, buca dopo buca, sono stati risistemati e cementati, messi a dovere al loro posto.
Viale perfetto dunque: ero di buon umore.
Poi no ! Poi, tra quelle piccole buche riparate ho visto il “ reato “ aguzzando ben bene la vista. Decine, centinaia di mozziconi di sigaretta, come fosse un mosaico bizantino, sono incuneati tra i masselli di porfido.

Ramanzina, qua ci vuole ramanzina e chi si offende se la tenga stretta e dura! Fumatori, avete ingoiato il fumo, per favore ingoiatevi anche il mozzicone di sigaretta, ma non buttatelo per terra! Il viale Italia è di tutti, prego, non lordate la cosa degli altri. Se vi va di fumare fatelo pure, ma fate come ha detto mia nonna: la cicca mettetevela in tasca oppure fate due passi e mettetela negli appositi contenitori che l’Amministrazione Comunale ha installato in vari punti presso i lampioni e colonnette. Troppo comodo uscire dal ristorante, dove spesso non si può fumare, stiracchiarsi le braccia, sistemarsi la coreggia dei pantaloni e fumarsi, in santa pace, la sigaretta e poi gettare il mozzicone per terra.

Continuo la ramanzina dandoci del tu, come amico. Fumatore ricordati! Tu getti la cicca per terra con aria disincantata, soddisfatta, rilassata e un tuo pari dovrà poi raccoglierla. Hai speso soldi per la sigaretta e questo non mi riguarda, mi riguardano però i soldi che l’Amministrazione spende per raccogliere la tua lordura perché sono anche soldi miei.
Hai commesso un reato! Sì, poiché è reato inquinare il suolo. La cicca delle sigarette contiene molti inquinanti e tu stai inquinando il suolo.
Se getti un mozzicone per terra meriti una multa salata.

Alt! Mi sovviene un pensiero a cui non so dare risposta in merito. Quante multe hanno dato le guardie in Tirano per questo reato? Di quanti euro è la multa ? Chi sa risponda. So che in certi comuni, ad esempio Trento, città pulitissima, la multa è di 500 Euro e la multa non riguarda solo i mozziconi ma si estende a chi getta a terra qualsiasi rifiuto.

Orbene, ho detta la mia. Tranquilli! Questa mia sfuriata è un grido d’affetto verso coloro che hanno il “ vizietto “ di gettare la cicca per terra. A loro non voglio male, ma se ne vedo uno nel compiere il “ reato “ stia in guardia. Se sarà un giovincello gli insegnerò a raccogliere la cicca e posarla nell’apposito contenitore, se sarà un giovanotto gli dirò, in buone maniere, di raccoglierla e di metterla in tasca, se un anziano scuoterò la testa poiché non ha capito che dopo di lui i giovani hanno il diritto di trovare un Mondo non inquinato. Per coloro che addirittura vuotano il posacenere della loro macchina pieno di mozziconi sul marciapiede preferisco non scrivere nulla, poiché esaurirei il dizionario delle cattive parole.

Aetius