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venerdì 29 agosto 2014

BRONZI DI RIACE A EXPO, "MA I CAPOLAVORI LOMBARDI SONO DIMENTICATI"

E' di questi giorni la polemica nata dalla decisione del Governatore Maroni e del neo-nominato ambasciatore per i Beni Culturali in EXPO, Vittorio Sgarbi, di trasportare a Milano i Bronzi di Riace per il semestre EXPO nonostante, come segnalato dal sopraintendente archeologico della Calabria, lo spostamento dei Bronzi è sconsigliato a causa della loro fragilità, documentata dagli studi dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro.
La consigliera regionale M5S Iolanda Nanni dichiara: “la proposta di Sgarbi, avallata da Maroni, e' figlia di una concezione obsoleta della gestione dei beni culturali e milanocentrica di EXPO. Ci si dimentica evidentemente che la Lombardia, dopo la Sicilia, e' la Regione col più alto numero di siti UNESCO con un patrimonio inestimabile sui nostri territori.
La diatriba sui Bronzi e' sterile e denota l'incapacità di saper attrarre e incrementare il turismo sui nostri territori attraverso la valorizzazione dell'esistente, lo sviluppo del trasporto pubblico e dei servizi, la creazione di una piattaforma tecnologica regionale per la loro promozione, rendendolo così accessibile e fruibile coniugando la cultura con le bellezze paesaggistiche, le tradizioni e i prodotti locali.
Se come dice Maroni, "EXPO non e' solo di Milano", a maggior ragione Milano dovrebbe essere solo il primo approdo in grado di fornire ai turisti un'offerta culturale che stimoli a muoversi sul territorio incrementando così tutto l’indotto dell’apparato turistico. Mentre si perde tempo sui Bronzi, complessi monumentali che tutto il mondo ci invidia, a un passo da Milano, come la Certosa di Pavia versano in un vergognoso stato di degrado senza che per essi la Giunta Maroni si sia preoccupata di investire un solo euro in vista di EXPO.
Infine – conclude Nanni - troviamo vergognoso affidare un incarico di questo genere all'ex Sindaco di Salemi, comune sciolto nel 2012 per infiltrazioni mafiose con un provvedimento del Consiglio dei Ministri il cui Ministro dell'Interno era proprio l'attuale Governatore Maroni. Sgarbi è stato condannato inoltre per truffa aggravata e continuata e falso ai danni dello Stato ed è gravissimo che, con tutti gli esperti d'arte che abbiamo, tanti dei quali senz'altro più giovani, dinamici, tecnologici e più preparati di Sgarbi - Maroni abbia scelto proprio il più inadeguato.”

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