E’ finito il decennale precariato per oltre 700 lavoratori e lavoratrici della Lombardia della Croce Rossa. Grazie all’accordo firmato ieri dalle sigle sindacali della CRI e dalla Regione Lombardia anche gli oltre 90 operatori della provincia di Sondrio verranno assunti a tempo indeterminato. Hanno quindi tempo fino al 25 ottobre per firmare il nuovo contratto ANPAS che sostituisce il contratto Enti Pubblici non economici.
La privatizzazione in Associazioni di Promozione Sociale (APS) locali e territoriali già realizzata da gennaio 2014 e la trasformazione in APS anche della sede regionale dal 1 gennaio 2015 modificano di fatto le regole generali che hanno accompagnato fino ad oggi il sistema CRI Lombardia. La necessità di ricondurre il contratto di lavoro dal livello regionale a quello territoriale era quindi un obbligo.
Si conclude così una lunga trattativa minata spesso dalle scelte arbitrarie di taluni comitati locali o territoriali che, dopo la privatizzazione, hanno organizzato il lavoro come meglio credevano. Con l’accordo si è garantito che alla scadenza dell’attuale contratto i lavoratori possano trovare un altro progetto di lavoro e siamo riusciti a dare le massime garanzie possibili trasformando 700 contratti di lavoro a tempo determinato in altrettanti contratti a tempo indeterminato.
Abbiamo inoltre garantito un recupero economico soddisfacente rispetto alle condizioni pre-esistenti. Dopo questa firma la “palla” passa ai lavoratori che dovranno decidere se aderire all’accordo avendo ben chiaro, a questo punto, quale è lo scenario presente e futuro. Come FP-CGIL e CISL-FP metteremo in campo le opportune iniziate volte a spiegare i contenuti dell’accordo e la modalità attuativa per aderirvi.
Il Segretario Generale FP - CGIL, Claudio Bottà
Il Segretario Generale CISL FP, Marco Contessa
Nessun commento:
Posta un commento