Per la famiglia di Veronica e per gli stretti conoscenti una brutta notizia: dovranno aspettare ancora parecchi giorni prima di poter fare il funerale alla 23enne. Infatti, la Procura ha depositato la richiesta di incidente probatorio; ora il giudice dovrà pronunciarsi sulla eventuale nomina di un altro perito con l'intento di stabilire se la ragazza sia morta prima o dopo essere caduta nel dirupo dove è stata ritrovata. I tempi attesi per questo tipo di esame sono di circa tre mesi.
Nel frattempo sono stati resi disponibili i risultati degli esami tossicologici, consegnati alla Procura di Sondrio, che riguardano le condizioni di Emanuele Casula, il 18enne che quella sera si trovava in compagnia di Veronica. Com'era emerso nei giorni scorsi, secondo quanto dichiarato da lui e dagli amici, quella sera aveva fatto uso di alcool e cannabis: altri esami sono stati richiesti per accertare l'eventuale uso di altre sostanze.
Dà alcuni segni di miglioramento, invece, Gianmario Lucchini, il sacrestano 34enne aggredito quella stessa notte mentre si trovava a casa sua, nella frazione di San Martino, nel Comune di Grosotto. Il ragazzo, infatti, ha ripreso a respirare da solo e non ha più bisogno dell'aiuto delle macchine.
L'uomo era stato trovato riverso a terra con diverse ferite causate da un'arma appuntita (probabilmente un cacciavite) che gli ha anche trapassato la tempia. La scena del tentato omicidio era stata manomessa tanto che gli inquirenti hanno dovuto aspettare il referto del Morelli di Sondalo per capire che non si era trattato di un incidente domestico.
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