E' tempo ormai di bilanci per la situazione economico-turistica della Città di Tirano. Non è stato semplice per ristoratori e albergatori fare i conti con un'estate rovinata dal maltempo, condizione che ha tenuto lontano molti turisti sopratutto nei mesi più importanti: giugno, luglio e agosto; anche se questi ultimi due sono stati quelli peggiori.
All'Hotel Bernina, per esempio, ma è stato più o meno così anche per gli altri alberghi, le presenze sono state come il 2013 fino al 20 di giugno, poi, come dicevamo, un calo inesorabile soprattutto nei mesi di luglio e agosto. Enrico Sangiani, manager del Gruppo Alberghiero Italiano Saint Jane e della maggior parte degli hotel di Tirano, ci ha confidato che è stato necessario abbassare le tariffe "per poter limitare i danni". Secondo Roberto Gusmeroli, titolare dell'omonimo albergo in Piazza Cavour, quello che si è guadagnato in più nella primavera, lo si è perso con questa estate piovosa. Ma a preoccupare di più il giovane imprenditore è stata l'assenza di turisti svizzeri ("con gli italiani - ha detto - abbiamo sempre lavorato"): "Speriamo che sia stato il maltempo a tenerli lontani - ha commentato - perché altrimenti sarebbe molto grave".
Presso l'Hotel Corona, ristrutturato e riaperto il 30 maggio 2014, le presenze sono state abbastanza stabili rispetto al 2013, anche se, come hanno ammesso gli amministratori, c'è stato un calo del fatturato. Discorso simile anche per quanto riguarda i ristoranti. Secondo quanto dichiarato dai proprietari del Ristorante "Ai Portici" c'è stato un leggero calo che però, più che al tempo, sarebbe riconducibile ad una tendenza generale, per la quale i turisti, oltre che le agenzie turistiche stesse, punterebbero di più verso Paesi più convenienti rispetto all'Italia e soprattutto alla Svizzera, come per esempio Austria e Polonia.
Non se l'è passata certo meglio il Ristorante Pizzeria Bernina che, nello stesso periodo estivo, ha registrato un calo del fatturato del 23% rispetto all'anno precedente. Condizione simile al 2013, invece, per l'Osteria dell'Angelo che, se fino a luglio stava registrando un anno migliore del 2013, ha quasi perso i maggiori guadagni con un agosto da dimenticare. Oltre al maltempo, secondo i titolari del ristorante del centro storico, un mancato incasso potrebbe essere il frutto anche dei permessi che la precedente amministrazione ha concesso per l'ampliamento delle terrazze esterne, utilizzando spazio pubblico, ai ristoranti del centro; questa distorsione, hanno detto, potrebbe aver influito negativamente.
Secondo la maggior parte dei ristoratori e gli albergatori, Tirano, senza il Trenino Rosso, sarebbe una città morta; secondo altri, però, la Città abduana sta facendo poco per sfruttare questo potenziale, offrendo poco o niente ai turisti che, sistematicamente, soggiornano per non più di 1 o 2 notti. Nelle prossime settimane cercheremo di approfondire la tematica con i protagonisti del turismo tiranese, cercando di capire le azioni e le sinergie utili per rilanciare economicamente la Città di Tirano.
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