Ha avuto luogo oggi in Val Poschiavo, in località Le Prese, l’incontro istituzionale tra Regione Lombardia e il Cantone dei Grigioni. La delegazione lombarda era composta da rappresentanti del Consiglio Regionale e della Giunta, tra cui Francesca Brianza, Presidente della Commissione speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione Elvetica e Ugo Parolo, sottosegretario ai territori montani e alla macroregione alpina.
“Finora l'attenzione della nostra commissione si era rivolta soprattutto al Canton Ticino. Con l'incontro di oggi - dichiara Francesca Brianza – il nostro impegno si amplia affrontando i rapporti con il Cantone dei Grigioni. Certo i problemi sono differenti, a partire dalla questione dei frontalieri, in questo caso molto meno critica dato il numero tutto sommato modesto (poco più di 5000), se confrontato con altre realtà.
L’incontro odierno trova la sua ragion d'essere nella necessità di porre le basi per future e stabili convenzioni in differenti settori della vita amministrativa, tra cui sanità, trasporti, turismo e cultura. È importante ad esempio che vengano rimossi gli ostacoli per arrivare a un buon esito di INTERREG, il programma di cooperazione trans frontaliera che negli scorsi anni ha dato ottimi risultati. Di grande rilevanza, data anche l’incidenza del settore in questi territori, va considerata la collaborazione in materia di turismo e di promozione culturale, tra cui la valorizzazione del “treno del Bernina”, senza dimenticare la partecipazione dei Grigioni ad EXPO2015 per la quale il Cantone svizzero ha proceduto allo stanziamento di circa 2 milioni di franchi".
"E' stato un incontro concreto ed efficace - ha evidenziato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo- nel corso del quale tutti abbiamo riconosciuto l'importanza del progetto Interreg che in questi ultimi anni ci ha permesso di realizzare 150 progetti territoriali del valore di 90 milioni di euro. L'obiettivo è fare in modo che la Commissione europea per i prossimi sei anni metta a disposizione 120 milioni di euro. Un'opportunità che non possiamo perdere, e per questo e' necessario quanto prima trovare soluzione alle eccezioni poste dalla Commissione, che ha ravvisato come il rapporto di contribuzione 90 a 10 tra Italia e Svizzera".
Il Presidente Cattaneo ha quindi sottolineato positivamente l'istituzione di due nuove commissioni bilaterali, una sulla sanità per arrivare alla definizione di un accordo quadro che tenga conto delle realtà di Livigno e Chiavenna e una sul traffico di collegamento con Livigno. "Indispensabile -ha detto Cattaneo- che su questo punto sia coinvolto anche il Comune di Livigno insieme a tutte le parti in causa: dobbiamo salvaguardare l'apertura al traffico della strada cercando al tempo stesso di adottare soluzioni che tutelino la valle dal punto di vista infrastrutturale e ambientale".
Il Presidente Cattaneo ha quindi sottolineato positivamente l'istituzione di due nuove commissioni bilaterali, una sulla sanità per arrivare alla definizione di un accordo quadro che tenga conto delle realtà di Livigno e Chiavenna e una sul traffico di collegamento con Livigno. "Indispensabile -ha detto Cattaneo- che su questo punto sia coinvolto anche il Comune di Livigno insieme a tutte le parti in causa: dobbiamo salvaguardare l'apertura al traffico della strada cercando al tempo stesso di adottare soluzioni che tutelino la valle dal punto di vista infrastrutturale e ambientale".
"La collaborazione tra Lombardia e i Grigioni è di importanza strategica per l’intero territorio della provincia di Sondrio – dichiara il sottosegretario Ugo Parolo, che prosegue: “abbiamo sottoposto all’attenzione dei rappresentanti istituzionali del Cantone differenti temi di interesse, fra cui lo sviluppo dell'economia, trasporti, sanità e macroregione alpina. Su quest'ultimo punto dobbiamo affermare che ci troviamo in una fase importante, in cui si stanno ascoltando tutti i soggetti istituzionali e i portatori di interesse ed è fondamentale una stretta collaborazione fra Lombardia e il Cantone dei Grigioni. In ambito sanitario ritengo sia necessario riannodare i fili con i Grigioni sull’ipotesi di una convenzione tra l’Ospedale di Samaden e l’azienda ospedaliera Valtellina e Valchiavenna, seguendo il modello di cooperazione già intrapreso con il Canton Ticino.
Fondamentale resta inoltre la questione dei trasporti, dato che la necessità di connettere maggiormente le Alpi è comune a tutti i popoli dell'arco alpino. In questo ambito penso ad esempio al tunnel Mesolcina o al tunnel Munt la Schera che collega Livigno con Zernez. Nel tavolo Lombardia-Grigioni abbiamo poi discusso di possibili sinergie per quanto riguarda la valorizzazione della filiera bosco legno, cercando di far partire un processo virtuoso per l'utilizzo di questa risorsa. Ho voluto poi segnalare - conclude Parolo - la problematica causata dal nuovo regime fiscale svizzero per i prodotti acquistati in Italia. L'abbassamento del limite minimo della franchigia (da 3,5 kg a 1 kg) e l'innalzamento del dazio (da 6,38 Fs a 17 Fs) risultano molto penalizzanti per i nostri prodotti tipici, fra cui la bresaola."
Soddisfazione per l'esito dell'incontro e' stata espressa anche dal Presidente del Governo del Canton Grigioni Mario Cavigelli, che ha ringraziato l'istituzione regionale lombarda per l'attenzione e l'interesse fattivo dimostrato ai temi e alle problematiche del Canton Grigioni.
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