Il 23 ottobre sono stati divulgati i dati relativi all'operazione di controllo svolta sul territorio Nazionale dalla Guardia di Finanza che ha permesso di individuare 325 stranieri che percepivano indebitamente l’assegno sociale.
I controlli hanno riguardato la posizione di cittadini stranieri immigrati ultrasessantacinquenni, che dichiaravano particolari situazioni di disagio economico.
Le indagini hanno permesso di individuare 325 persone che percepivano il trattamento assistenziale, mediante accredito in conto corrente, pur avendo fatto ritorno ai loro paesi di origine, o essendosi assentati continuativamente oltre 30 giorni dal territorio nazionale senza alcuna comunicazione ai fini della sospensione temporanea del beneficio, così come previsto dalla normativa vigente.
L’operazione ha interessato anche la Provincia di Sondrio dove sono stati scoperti tre cittadini stranieri, che percepivano un assegno sociale erogato dall'I.N.P.S. del valore massimo di circa 450 euro mensili, i quali avevano dichiarato di essere stabilmente residenti Italia oltre che di aver superato il sessantacinquesimo anno di età e di trovarsi in particolare situazione di disagio economico.
Le verifiche effettuate hanno permesso di accertare che tutti e tre erano irreperibili all’indirizzo di residenza dichiarato, avendo fatto ritorno al loro Paese di origine. E’ stata quindi inoltrata la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria di Sondrio per il reato di truffa e si è proceduto a bloccare immediatamente l’erogazione indebita.
Il danno erariale scoperto è stato complessivamente pari a circa 7.000 euro.
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