“Le persone scomparse, aspetti normativi e operativi”: questo il tema del convegno svoltosi nella mattinata di ieri presso la sala Succetti dell'Unione Artigiani di Sondrio, organizzato dalla Questura, nell'ambito dell'attività di formazione professionale rivolta al personale della Polizia di Stato e delle forze di polizia.
l lavori hanno preso il via con il saluto saluto del Questore di Sondrio, dr. Girolamo Fabiano, che ha tenuto a sottolineare come il convegno, oltre «che soddisfare esigenze di formazione, si pone l'obiettivo di promuovere un momento comune di studio e di riflessione per realizzare , attraverso il confronto tra le diverse esperienze professionali, sempre più efficienti sinergie tra tutti i soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione del "sistema di ricerca delle persone scomparse".
Dopo aver fatto il punto sulla normativa vigente, e aver sottolineato come il Piano Provinciale attribuisca alla Prefettura un ruolo fondamentale nella pianificazione e nel coordinamento delle attività di ricerca, ci si è soffermati su una lettura del fenomeno dal punto di vista psicologico, grazie al contributo dell'Associazione "Psicologici per i popoli".
Il penultimo intervento è spettato a Paolo Della Torre, direttore dell'Areu di Sondrio, che si è soffermato perima sull'analisi della gestione delle chiamate in entrata attraverso il nuovo numero unico di emergenza, il 112, e poi sulla nuova applicazione per smartphone "Where Areu" che consente una localizzazione immediata dei dispersi.
Il convegno si è poi concluso con le testimonianze dirette del Comandante della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Mar. Capo Christian Maioglio, e del delegato del Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Valtellina e Valchiavenna, Gianfranco Comi.
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