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sabato 25 ottobre 2014

MANUTENZIONE E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI TERMICI, LA PROVINCIA INFORMA

Come ogni anno è tempo di procedere alla manutenzione e al controllo degli impianti termici. Alla luce delle novità e delle corrette procedure da eseguire, la Provincia ha già informato tutti i valtellinesi e i valchiavennaschi inviando, lo scorso 23 maggio, una comunicazione tramite posta ad oltre 80.000 famiglie.
Al fine, però, di fornire il maggior numero di informazioni, visto anche il susseguirsi di norme e regolamenti non sempre di facile interpretazione, e per evitare che i cittadini corrano il rischio di sanzioni, il Servizio Ambiente ha deciso di diffondere una nota stampa.
L’obbligo di effettuare una corretta manutenzione degli impianti termici risale, infatti, al 1993 (D.P.R. 412) riaffermato nel 1999 (D.P.R. 551) e successivamente da una serie di norme nazionali e regionali. La manutenzione degli impianti termici si conferma soprattutto uno strumento efficace non solo per risparmiare energia ed evitare o limitare l’inquinamento dell’aria, ma soprattutto per migliorare la sicurezza delle nostre case.
In occasione dell’emanazione da parte della Giunta Regionale della recente deliberazione n° 1118 del dicembre 2013, la Provincia di Sondrio intende fare il punto della situazione rivolgendosi a tutti i soggetti interessati:
  • il proprietario, se è l’occupante dell’immobile o se lo stesso è sfitto
  • l’occupante a qualsiasi titolo dell’immobile per intenderci l’inquilino, il figlio, la nonna usufruttuaria
  • l’amministratore in caso di utenze condominiali
  • il terzo responsabile se la manutenzione dell’impianto è affidata a un manutentore abilitato.
Le disposizioni si applicano a tutti i circa 70.000 impianti termici della provincia di Sondrio iscritti al CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti termici) e precisamente:
  • impianti alimentati a gasolio, gas, metano, legna, termo stufe comprese
  • gli scambiatori alimentati da impianti a biomassa
  • impianti di climatizzazione estiva ed invernale e pompe di calore con potenza maggiore a 12Kw
Sono esclusi:
  • • tutti quelli sotto i 5 Kw
  • • radiatori individuali, termo cucine, non collegate al circuito di riscaldamento, cucine economiche e caminetti aperti
  • • impianti di climatizzazione e pompe di calore con potenza inferiore a 12Kw
Dal 16 ottobre 2014 tutti gli impianti termici, all’atto della loro installazione o della prima manutenzione utile saranno targati con un codice identificativo, questa operazione si concluderà entro 2 anni. La targatura sarà fatta dall’installatore, nel caso di un nuovo impianto, o dal manutentore abilitato. Al fine di agevolare il manutentore nella compilazione del libretto e delle relative schede, il proprietario/responsabile dell’impianto deve mettere a disposizione:
  • il codice fiscale dell’interessato
  • i dati catastali dell’immobile
  • i dati dei consumi energetici annui, combustibile utilizzato e/o corrente elettrica
  • il libretto d’uso e altri documenti o attestati in suo possesso.
E’ fondamentale, inoltre, sottoscrivere il documento che il manutentore è tenuto a compilare e consegnare in copia a fine ispezione. La frequenza delle manutenzioni dipende dalla potenza termica dei singoli impianti e dalla loro alimentazione.
Per impianti alimentati a combustibile liquido (gasolio), la cadenza dei controlli è annuale. Per impianti termici con generatore di calore a gas, metano, GPL con potenza termica inferiore a 35 Kw il controllo obbligatorio è ogni due anni ( manutenzione e prova fumi). Per tutti quelli con potenza uguale o superiore a 35 Kw è obbligatoria la manutenzione e la prova fumi annuale. Ai fini della sicurezza, può essere stabilita una maggiore frequenza delle manutenzioni o dal costruttore (vedesi libretto d’uso e manutenzione) o dal manutentore se riportata in forma scritta dal libretto d’impianto.
Infine gli impianti alimentati a biomassa: questi devono essere installati da personale qualificato (quelli definiti dal D.M. 37/08), devono essere dotati di “libretto di impianto” e targa, e sono soggetti a manutenzione periodica:
  • ogni due anni per quelli con potenza termica nominale inferiore 15 Kw
  • ogni anno per quelli con potenza superiore a 15 Kw
Con cadenza biennale il cittadino è tenuto a versare al manutentore, oltre al costo dell’intervento, anche un contributo regionale e provinciale diversificato per potenza termica (sono esenti gli impianti alimentati esclusivamente con biomassa solida o bioconbustibili, gli impianti di climatizzazione esterna, le pompe di calore e gli impianti allacciati alle reti di teleriscaldamento).
Il manutentore, attraverso il portafoglio digitale all’atto del caricamento dell’impianto al CURIT, versa agli enti i contributi raccolti. La Provincia di Sondrio utilizza tali somme per effettuare le verifiche a campione, obbligatorie per legge come avvenuto negli anni scorsi.
Dal mese di ottobre 2014 la Provincia di Sondrio ha affidato il servizio di verifica per la campagna invernale 2014-2015 a Politec per accertare la corretta applicazione della normativa nazionale e regionale. Verificatori incaricati, muniti di tesserino di riconoscimento, effettuano controlli a campione. In caso di inadempienze sulla frequenza delle manutenzioni la normativa prevede una sanzione amministrativa da € 500 a 5.000 €. In caso di manifeste carenze quali locali inadeguati, scarsi areazione degli stessi, emissione dei fumi non conformi, verrà inviata all’interessato, e al comune per conoscenza, una lettera imponendo un termine per eliminare tali non conformità. In caso di accertato pericolo, può essere disposta l’immediata chiusura dell’impianto.
Per gli impianti di riscaldamento centralizzati, al servizio di più unità immobiliari, vi è l’obbligo di adeguare i sistemi per la termoregolazione degli impianti e la contabilizzazione autonoma del calore. L’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è obbligatoria già dal corrente anno. Qualora esistano in ogni unità immobiliare conta ore, l’obbligo di installare il conta calorie è rinviato al primo intervento di ristrutturazione dal condominio.
E per fare ulteriore chiarezza anche la Provincia aderirà all’invito di Adiconsum Lombardia e Regione Lombardia, promotori, il 29 ottobre, alle ore 14.30, presso lo Ster di Sondrio (in via del Gesù) di un convegno dal titolo “Casa dolce Casa”. Risparmio energetico, termoregolazione e per l’appunto manutenzione degli impianti saranno i temi trattati nel corso dei lavori da una serie di esperti. Un momento di approfondimento e di analisi aperto anche al pubblico.

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