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mercoledì 22 ottobre 2014

MINICASEIFICI ANCHE NEI RISTORANTI, UN'INTERESSANTE REALTA'

Minicaseifici anche dentro i ristoranti. Una nuova tendenza di cui si parlerà, fra l’altro, alle Fiere zootecniche internazionali di Cremona quest’anno in programma da mercoledì 22 a sabato 25 ottobre anche per accogliere più visitatori stranieri.
Si parla di 3.000-3.500 minicaseifici attivi in Italia, una realtà in continua crescita che si sta allargando anche alla ristorazione: locali attrezzati con piccoli laboratori di produzione hanno aperto da Milano ad Aversa (CE), a Pozza di Fassa e Giustino (TN), Jesi (AN), Nardò e Melendugno (LE), Tremosine (BS), Santadi (CI), Latisana (UD), Albisola (SV), Fauglia (PI), Livigno (SO). Questi piccoli laboratori artigianali sono capaci di produrre e servire in tempo reale, mostrando tutte le fasi di lavorazione, formaggi molli (stracchini, caciotta, formaggi a crosta fiorita), a pasta filata (mozzarella, caciocavallo) e ricotte prelibate.
Ciò che rende interessante il settore è che le trasformazioni casearie non prediligono solo gli storici formaggi stagionati, ma da tempo riguardano anche i formaggi freschi, erborinati, muffettati, lo yogurt e perfino il gelato. I risultati organolettici sono di tutto rispetto e capaci di andare incontro alle esigenze alimentari dei consumatori di oggi.
In tempi non facili per la zootecnica italiana, la trasformazione del latte in azienda è un'opzione interessante per integrare il reddito dell'allevamento e per questo Expocasearia (IV edizione), la fiera dedicata alla trasformazione del latte, è una sezione in crescita delle Fiere zootecniche internazionali di Cremona.
Nei padiglioni di CremonaFiere sarà attivo, per i 4 giorni della manifestazione, un minicaseificio. Ai visitatori verrà illustrato il funzionamento del laboratorio lattiero-caseario in termini impiantistici, di lavorazione e controllo. A gestirlo i tecnici dell’Istituto Sperimentale Lattiero-Caseario di Lodi.
Un laboratorio artigianale, dotato di un punto vendita che riesca a trasformare almeno 300 litri di latte, si può realizzare anche in 10 metri quadrati con un investimento minimo necessario che può variare dai 35 ai 70 mila euro.

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