Le associazioni ambientaliste, culturali e tecnico-scientifiche dell’Arco alpino hanno espresso in una lettera inviata alle Istituzioni Provinciali, Regionali, Statali ed Europee la loro grande preoccupazione per il continuo rilascio di concessioni per la costruzione di nuove centrali idroelettriche, medie e piccole, nell’intero arco alpino. Si chiede, in estrema sintesi:
- La sospensione/moratoria immediata di tutte le domande di derivazione idroelettrica, presentate ed in istruttoria e di tutte le autorizzazioni già rilasciate, ma i cui lavori non abbiano ancora avuto inizio.
- La revoca delle concessioni rilasciate per le quali la società richiedente non abbia ancora ottemperato agli obblighi previsti dalla concessione stessa (espropri, convenzioni, ecc.).
- La sospensione immediata degli incentivi agli impianti idroelettrici ad acque fluenti.
- Il controllo rigoroso di tutti i DMV esistenti garantendo che siano congrui alle reali esigenze vitali e naturali degli alvei sottesi alle captazioni.
- La diffusione dei dati per via telematica.
- Che sia data priorità alle funzioni ecologiche, idrogeologiche e paesaggistiche dei corsi d'acqua.
Sono disponibili online sia il video dell’audizione tenuta alla Camera dei deputati il giorno 28 ottobre 2014, sia il testo della petizione: http://webtv.camera.it/evento/7079
Luca Vitali
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