Sabato 22 novembre alle ore 10.30, presso Palazzo Foppoli di Tirano, ci sarà l'inaugurazione della mostra fotografica Tirano Italia, quattro gallerie realizzate nell'ambito delle attività del Distretto Culturale della Valtellina e ideate da Fondazione Cariplo, che avranno come cornice tre palazzi storici: Foppoli, Quadrio Curzio e Merizzi.
La presentazione dell'evento, che ha visto la partecipazione di Comune di Tirano e Consorzio Turistico Terziere Superiore (presente Gigi Negri), è avvenuto ieri mattina presso la Sala Consiliare alla presenza dell'Assessore al Commercio e al Turismo Sonia Bombardieri che ha sottolineato la centralità, per la mostra, del tema del paesaggio, "luogo fisico ed emotivo, perché vissuto dalle persone", immortalato dalla fotografia, un "fenomeno in crescita in ambito locale e un'arte visibile popolare accessibile a chiunque".
Laura Doronzo, presente in rappresentanza del Distretto Culturale, ha sottolineato il ruolo di Tirano, capolinea della linea dei terrazzamenti e crocevia strategico della Valtellina che in questo momento mira a trasformarsi da luogo di passaggio in luogo di sosta attraverso l'attenzione al patrimonio culturale.
L'intervento conclusivo è toccato al curatore della mostra, Mauro Thon Giudice, che ha spiegato come il titolo Tirano Italia, si spieghi nel fatto che Tirano possa ben rappresentare, nel suo piccolo, l'Italia. Le esposizioni fotografiche, organizzate a titolo gratuito, possono rispondere, in sintesi, ad un'unica domanda: "Come ci vedono gli altri?". "Tutto questo - ha detto - rappresenta un'operazione di riflessione culturale e paesaggistica".
Quattro, come detto, le gallerie proposte (dal 22 novembre al 21 dicembre) che affrontano, in modo diverso, il tema dello sguardo sul paesaggio quotidiano; quello che l'abitante del paesaggio a volte non considera.
A tutto questo si aggiunge l'iniziativa "Dentro/fuori", gestita dal Circolo Fotografico del Terziere Superiore, e in particolare dal suo segretario Mauro Cusini, che mira ad offrire lo sguardo degli ospiti sulla città. Sguardo che cercherà, nel 2015, una sua collocazione espositiva attraverso una raccolta di fotografie digitali, promossa anche da Ferrovia Retica e Trenord, scattate dai turista che principalmente arrivano a Tirano attraverso il treno.
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