“Mi chiedo che fine abbia fatto la tanto sbandierata specificità montana che, secondo i sostenitori della legge Delrio, avrebbe garantito al nostro territorio tutele e vantaggi. Oltre a non averne ancora visto uno, a Roma noto con sconcerto come la montagna in generale, e la nostra provincia di Sondrio nello specifico, continui ad essere maltrattata, come e più di prima”.
La dura reazione del senatore Jonny Crosio fa seguito a due provvedimenti inseriti nella legge di stabilità attualmente in discussione che, se approvati, avrebbero pesanti conseguenze sul nostro territorio:
- l’abolizione dello sconto sul gasolio
- l’imposizione dell’Imu sui terreni agricoli situati in comuni a un’altitudine inferiore ai 600 metri.
“Ci hanno detto che, dopo i disastri della legge Delrio, il riconoscimento della specificità montana a Sondrio e alle altre province avrebbe assicurato loro un trattamento di favore - sottolinea il senatore Crosio -, invece si fa l’esatto contrario.
Renzi e il Pd si rendono conto delle conseguenze negative per chi vive in montagna, in zone fredde, che giustamente può oggi beneficiare di uno sconto sul gasolio? È inaccettabile che lo vogliano abolire: dovremo pagare il gasolio come nel resto d’Italia, come in Sicilia e in Sardegna. Come Lega Nord ci stiamo battendo in Parlamento con le armi che abbiamo a disposizione, ovvero presentando emendamenti su emendamenti alla legge di stabilità, sempre che il Pd, calpestando ancora una volta i diritti dei cittadini, non decida di non prenderli in considerazione. Vogliamo far sentire la voce di chi vive in montagna - conclude Crosio -, ma sembra che nessuno la voglia ascoltare”.
“A volte ho l’impressone che Renzi e il Pd vivano su un altro pianeta, distante anni luce dall’Italia e dai problemi che la gente deve affrontare ogni giorno - è l’amara constatazione del senatore Crosio -. Quelli della gente di montagna sono anche di più. Dopo l’iniziale ubriacatura e i successivi proclami, la specificità montana è rimasta una definizione, un concetto astratto che non trova la sua realizzazione pratica. Ma qualcuno ne dovrà rispondere ai cittadini”.
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