Giunto alla sua seconda edizione, dopo il promettente esordio dell’anno scorso, il concorso Idroelettricamenteneve, riservato alle scuole primaria e secondaria di primo grado, ha visto crescere l’interesse dei partecipanti, tanto che il Consorzio Bim ha deciso di allargare il numero dei premiati da cinque a dieci, destinando complessivamente 7100 euro, contro i 5100 del 2014.
Il concorso, lanciato dal Bim per valorizzare creatività e inventiva degli alunni e insieme per divulgare i temi legati alle energie rinnovabili, all’acqua e alla neve, si divideva in due fasi: la prima, conclusa il 24 novembre scorso, consisteva nella presentazione, da parte di classi singole delle scuole dell’obbligo della provincia di Sondrio, della domanda di partecipazione con l’eventuale richiesta di laboratori tenuti da esperti sulle energie rinnovabili e sulla pratica scultorea; la seconda, chiusa poco prima di Natale, prevedeva la consegna di schizzi, bozzetti e modellini della scultura di neve ideata. Dieci le classi selezionate: la seconda e la terza B delle medie di Chiesa in Valmalenco, la quinta elementare di Aprica, la quarta e la quinta elementare di Lanzada, la quinta di Teglio, la quarta e la quinta di Piateda, la quinta A di Talamona e la terza media di Grosotto.
Superata brillantemente la prova di creatività, bambini e ragazzi delle classi selezionate saranno chiamati a dare sfoggio della loro manualità attraverso la realizzazione vera e propria delle sculture di neve a grandezza naturale. Anche in questo passaggio saranno assistiti e supportati, oltre che dai loro insegnanti, dagli esperti individuati dal Consorzio Bim. L’appuntamento è per giovedì 29 gennaio, a partire dalle ore 10.30, a Lanzada, presso il centro sportivo Pradasc. Le classi avranno due ore di tempo il mattino e altrettante il pomeriggio per scolpire i blocchi di neve: a partire dalle 15.30 le sculture saranno valutate dalla giuria che stilerà una classifica di merito. A seguire si svolgeranno le premiazioni.
“Siamo molto soddisfatti per il grande interesse suscitato dal bando e per la larga partecipazione - sottolinea la presidente Carla Cioccarelli -, le scuole hanno compreso il duplice scopo che si propone: da una parte far riflettere gli alunni sull’importanza delle energie rinnovabili, dall’altra coinvolgerli in un gioco creativo che mette a prova le loro qualità. Abbiamo deciso di aumentare i riconoscimenti, e dunque di allargare la partecipazione alla finale di Lanzada, per premiare l’entusiasmo e l’intraprendenza di bambini e ragazzi: il 29 gennaio vivremo una bellissima giornata sulla neve”.
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