Lamia Arafi, marocchina classe 1986 residente a Tirano, è stata arrestata su ordine di custodia cautelare dalla Polizia con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, la tiranese, nullafacente e già finita in carcere nell'ottobre scorso con la stessa accusa, si sarebbe resa protagonista di spaccio di eroina.
Pedinata per diversi mesi dagli inquirenti, Lamia Arafi si faceva consegnare la droga da terzi: per dare meno nell'occhio chiedeva prima i soldi ai consumatori e poi lasciava l'eroina in punti prestabiliti, come per esempio bottiglie vicino a campane di vetro o sotto i cestini dei rifiuti dei bar.
Il giro di droga (gli inquirenti parlano di circa 300 dosi) comprendeva il territorio che da Teglio arriva a Sondalo.
Nessun commento:
Posta un commento