Oggi 27 febbraio a Torino presso il Centro Congressi della Regione Piemonte si è tenuta la cerimonia di premiazione dei migliori Progetti presentati al “Premio Persona e Comunità” che ha visto AOVV tra le Aziende premiate.
Il Concorso, alla sua II° Edizione, promosso e organizzato dal Centro Studi Cultura e Società, si propone di premiare, valorizzare e diffondere le migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, al benessere ed alla cura della Persona realizzate dalla “comunità”, rappresentata dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle organizzazioni di volontariato, per il miglioramento concreto della qualità della vita, in un ottica di servizi offerti alla persona ed al cittadino.
I progetti candidati al premio, sono stati valutati da un apposito comitato Scientifico, scelto dal Centro Studi Cultura e Società sulla base delle esperienze e della responsabilità. AOVV si è proposta con un progetto dal titolo “Progetto riabilitativo individuale e storia di una persona coraggiosa”, che descrive l’attività iniziata nel maggio 2011 con l’obiettivo di porre termine al prolungato periodo di allettamento di L. M. di anni 36, affetto da tetraplegia post-traumatica dal settembre 1996, per conseguire un effettivo miglioramento della qualità della vita.
Nel periodo maggio-ottobre 2011 durante il ricovero in Unità Spinale del Presidio Ospedaliero di Sondalo, sono state messe in atto sia le cure mediche e riabilitative da parte dei professionisti ed operatori con elevate competenze, sia le attività di sostegno ad opera dei volontari dell’AVO di Sondalo. L’instaurarsi di un profondo rapporto di amicizia con i volontari ha dato vita all’idea di raccontare l’esperienza di M. in un libro; nella seconda metà dell’ottobre 2013 il libro è diventato realtà. In seguito il volume ha avuto un’ importante riscontro mediatico e nel settembre 2014 è stato presentato al pubblico presso l’Ospedale Morelli di Sondalo. L’obiettivo di AOVV nel partecipare al concorso, in accordo con i volontari dell’ AVO di Sondalo, è stato diffondere un messaggio di coraggio e di forza a tutti coloro che si trovano in una condizione di fragilità.
Il riconoscimento attribuito ad AOVV è denominato “Segnalazione di buon esempio per la sezione solidarietà e servizi sociali” ed è motivo di soddisfazione per il Direttore Generale Maria Beatrice Stasi, in quanto rappresenta un’ulteriore testimonianza della professionalità di AOVV che ha coniugato le competenze cliniche e le modalità di cura dei professionisti con il profondo rapporto umano con i pazienti e con i volontari che ogni giorno supportano e sostengono l’Azienda.
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