"Ieri, a Roma, è stata firmata l'Intesa tra Ministero dell'Ambiente, Regione Lombardia e Province autonome di Trento e Bolzano, che trasferisce la gestione del Parco dello Stelvio a ognuno degli Enti territoriali per le rispettive parti di territorio". Lo fa sapere il sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l'Europa e Programmazione negoziata Ugo Parolo.
COMITATO PER LA GESTIONE UNITARIA - "La Gestione unitaria del Parco è assicurata da un Comitato - precisa il sottosegretario -, che detterà gli indirizzi e le linee comuni per la programmazione e la salvaguardia territoriale. Di questo Comitato, oltre al Ministero dell'Ambiente, alla Regione Lombardia e alla Province autonome, faranno parte i rappresentanti dei Comuni e un rappresentante per le associazioni ambientaliste".
CONTINUITÀ OPERATIVA - "Grazie a questa Intesa, - sottolinea Parolo - è stata inoltre individuata la continuità operativa del Parco dello Stelvio ed è stata introdotta una norma che salvaguardia i dipendenti dell'attuale consorzio. Infine si è convenuto che le spese di gestione ordinarie della parte lombarda del Parco saranno interamente a carico delle Province autonome di Trento e Bolzano".
ASSICURATA REALE E ATTENTA GESTIONE - "Dopo svariati decenni in cui il Parco nazionale dello Stelvio ha avuto problemi di governance, non essendo riusciti a costruire un piano ed un regolamento di parco, che ne ha, di fatto, reso impossibile la gestione - aggiunge -, con questo nuovo assetto si riconoscono le peculiarità e le differenze dei territori, in un'ottica di leale collaborazione tra Stato e Enti locali. Questa importante parte del territorio alpino avrà finalmente una reale e attenta gestione, vicina alle Comunità locali, con l'obiettivo di perseguire sempre più un'ottica di sviluppo sostenibile e di maggior capacità di offrire un'appropriata difesa e valorizzazione all'ecosistema alpino".
PRIMO ESEMPIO IN LOMBARDIA - "E' la prima volta, nella nostra storia regionale, - fa notare Parolo - che una funzione statale viene trasferita ad una gestione locale: si tratta di un grande impegno per Regione Lombardia, ma siamo certi che dimostreremo di essere all'altezza del compito e di poterlo svolgere al meglio".
"Regione Lombardia - aggiunge il sottosegretario -, per la prima volta, peraltro su un territorio importante e delicato come il Parco nazionale dello Stelvio, assume la stessa autonomia gestionale al pari delle confinanti Province autonome di Trento e Bolzano".
LA SFIDA - "La sfida che ci aspetta - conclude Parolo - è di gestire il Parco in maniera appropriata, in sintonia con la gente che vi abita, garantendo il giusto equilibrio ambientale per un'area di così elevato valore naturalistico, convinti che il Parco, nelle sue diversificate modalità gestionali e nella sua unitarietà territoriale, possa diventare, e diventerà, un volano di sviluppo ecosostenibile.
Solo così il Parco delle Stelvio potrà essere finalmente patrimonio riconosciuto e difeso da tutti, in primis dai cittadini che lo abitano".
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