“L’aggregazione sta procedendo bene. A livello di organi direttivi si è creata una buona intesa, che porterà entro breve alla proposta di statuto dell’associazione integrata. Sul piano operativo, sono sempre più numerose le aziende associate di Sondrio che, attraverso la nostra struttura, accedono ai servizi specialistici di Confindustria Lecco nelle varie aree di competenza. Siamo sulla strada giusta: questo percorso, che si concluderà nel giro di alcuni mesi con la ratifica della fusione, sta già aprendo importanti opportunità alle nostre aziende associate”.
Queste le parole della Presidente di Confindustria Sondrio, Cristina Galbusera, che insieme ai colleghi della Giunta ha esaminato i dati relativi alla collaborazione in corso tra le due associazioni.
Negli ultimi due mesi sono state erogate alle aziende di Sondrio, attraverso i funzionari di Confindustria Lecco, 25 consulenze specialistiche su tematiche complesse nelle varie aree di competenza: fiscale, incentivi, export, ricerca e innovazione, formazione, etc. Per fare qualche esempio, si va da un problema di transfer pricing per una società estera alla rendicontazione della nuova Sabatini, da un contratto di vendita in Moldavia alle pratiche per l’agevolazione degli energivori, dalla gestione di marchi e brevetti alla separazione contabile del fotovoltaico.
Alle consulenze si affianca un’intensa attività formativa che ha visto, nel solo 2014, circa 300mila Euro di corsi gratuiti finanziati tramite Fondimpresa con il supporto della struttura di Confindustria; e, in più, un ciclo di visite in azienda e 3 open day territoriali per la presentazione dei servizi.
Le due realtà stanno già lavorando insieme ed entro breve la struttura manageriale di Confindustria Lecco si unirà a quella di Sondrio per dare vita ad un’unica organizzazione in grado di fornire servizi sempre più ampi e qualificati e risposte più efficaci sul fronte della rappresentanza. Di questa struttura non farà parte, nel medio termine, l’attuale direttore Adolfo Ottonello, chiamato ad assumere un nuovo, significativo incarico presso la struttura centrale di Confindustria.
“Ne siamo rammaricati, ma al tempo stesso orgogliosi perché una persona di Sondrio viene chiamata a svolgere un ruolo di responsabilità. Nel ringraziarlo per il lavoro svolto in questi anni, che comunque proseguirà anche nei prossimi mesi, abbiamo già provveduto a individuare, d’intesa con i colleghi di Lecco, le modalità più opportune per garantire, a fusione avvenuta, il mantenimento di un forte presidio organizzativo presso le imprese e gli altri portatori di interesse della provincia di Sondrio” – conclude Galbusera.
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