Nel corso del recente collegio di vigilanza per l'affidamento dei lavori per la realizzazione della Tangenziale di Morbegno il presidente della Provincia, Luca Della Bitta, aveva sottolineato quanto fosse, comunque, importante continuare a mantenere alta l'attenzione anche rispetto alla tangenziale di Tirano, opera strategica che di fatto implementerebbe ulteriormente la rete viaria provinciale.
Alle parole sono seguiti subito i fatti, tanto che ieri, si è svolto a Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti un incontro dedicato al nodo viabilistico di Tirano. Oltre al presidente della Provincia, a rappresentare il territorio vi erano anche il Sindaco di Tirano e l'intera rappresentanza dei senatori valtellinesi: l'impegno del Sottosegretario Benedetto Della Vedova, insieme ai colleghi Senatori Jonny Crosio e Mauro Del Barba.
“Condivisione e unità di intenti - sottolinea Della Bitta - confermano quanto quest'opera sia fondamentale per il futuro della nostra Terra. Dinnanzi al fatto che la nostra Valle Alpina ha sostenuto e finanziato opere di fatto statali - prosegue - il Governo non può e non potrà restare insensibile. Come più volte ribadito il “caso Valtellina” rappresenta un'eccezione in Italia. Provincia, Bim, Camera di Commercio e Regione hanno appostato ingenti risorse per la tangenziale di Morbegno e per quella di Tirano, opere, ripeto, di competenza dello Stato.
Ritengo, dunque, doveroso che vi sia attenzione e ascolto per una Terra tanto piccola quanto responsabile e generosa. Abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra parte - spiega Della Bitta - ora il Governo si impegna ad inserire la tangenziale di Tirano nel piano quinquennale delle opere pubbliche che sarà presentato il prossimo 21 febbraio”. Una richiesta accolta ed un impegno del Ministro Nencini nel corso dell'incontro romano. Un passaggio determinante poiché consentirà di procedere con l'iter di approvazione del Cipe e con i successivi aggiornamenti burocratici.
“Una promessa che arriva da lontano, anche direttamente dal Ministro Lupi - aggiunge Della Bitta. Ringrazio i parlamentari valtellinesi e i rappresentanti del Governo per l'impegno e la determinazione dimostrata. Se tutto ciò troverà puntuale conferma, come mi auguro, sarà l'ennesima prova del fatto che un territorio unito, determinato e responsabile può fare la differenza raggiungendo grandi risultati. Credo che anche questa sia una specificità tipicamente valtellinese e valchiavennasca.” Ora, dunque, non resta che attendere al fine di verificare che l'impegno diventi una scelta concreta.
Nessun commento:
Posta un commento