I cinque anni dalla morte di padre Camillo De Piaz, che ricorrevano il 31 gennaio, sono stati ricordati a Tirano fra venerdì 30 e domenica 1 febbraio.
Sentito e convincente il ricordo dell'amico e maestro, che ha costituito la lezione di venerdì 30 tenuta dal sociologo Aldo Bonomi per l'anno accademico 2014-2015 dell'Unitre tiranese. Il relatore è stato introdotto con parole di circostanza dal presidente dott. Franco Clementi e dalla direttrice dei corsi prof. Carla Moretta Soltoggio, che hanno anche ricordato la vicinanza dell'amico scomparso al sodalizio di cui fu co-fondatore. Notata la partecipazione di vari amici di fuori provincia e gradito il breve personale ricordo del nuovo sindaco Franco Spada.
Con l'occasione è stato anche presentato il libro: "Libertà e fedeltà alla Parola. Ricordo di Camillo de Piaz", edito in occasione del suo 40° dalla Libreria di via Tadino, altra iniziativa che, dopo la Corsia dei Servi, ebbe fra i suoi fondatori il servita tiranese. Il libro raccoglie gli interventi e le testimonianze che animarono la giornata in suo ricordo organizzata poco dopo la scomparsa dalla Casa della Cultura di Milano, di cui padre Camillo era stato consigliere.
In ambito religioso il ricordo ha avuto luogo domenica alla messa delle 9,30 in basilica, resa solenne dalla concelebrazione presieduta dal neo rettore don Giampiero Franzi con i tre sacerdoti che hanno recentemente lasciato la cura del santuario (il rettore mons. Aldo Passerini, mons. Domenico Garbellini, don Ezio Presazzi) e con padre Antonio Santini, già priore della Provincia Veneta dei Servi di Maria, alla quale padre Camillo apparteneva. Apprezzate dai numerosi amici e dai concittadini presenti le parole misurate quanto efficaci con cui il rettore ha tratteggiato la figura di padre Camillo.
La celebrazione è stata conclusa da un breve sentito intervento di padre Antonio che sabato 31 (giorno dell'anniversario) aveva concelebrato una messa di suffragio in santuario con un altro "storico" amico di padre Camillo, il tiranese don Battista Rinaldi, attuale responsabile diocesano per la Catechesi e l'Ecumenismo.
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