Nella giornata di domenica traffico ferroviario in tilt a causa della caduta di un albero sulla linea Milano-Tirano. Un nostro lettore ha voluto segnalare una situazione di grave disagio che si è venuta a creare.
"A Milano - racconta telefonicamente - io e altri passeggeri siamo saliti a bordo del treno delle 18:20 con destinazione Tirano. All'altezza di Lecco veniamo informati che, a causa della caduta di un albero sulla linea, a Morbegno sarà messo a disposizione degli utenti un pullman.
Quando siamo scesi a Morbegno alle 20:15, però, nessun mezzo ci stava aspettando. Dopo tre quarti d'ora, si pensi al freddo e al fatto che tra le centinaia di passeggeri c'erano anche anziani e bambini, qualcuno ha chiamato per avere spiegazioni: abbiamo così scoperto che il pullman che dovevamo prendere doveva ancora partire da Sondrio, alle 21:20, andare a Lecco, e poi tornare indietro per passare a riprenderci.
Trascorso altro tempo abbiamo richiamato: questa volta ci hanno informato che il pullman non sarebbe più partito e che al suo posto stava arrivando un treno, che però si fermava a Sondrio, senza concludere il tragitto verso Tirano. Io ho 25 anni - racconta il lettore - e cerco di non prendermela: ma a questo punto propongo uno sciopero dei passeggeri nel quale non si paghi più il biglietto. Qualcuno dirà che i disagi sono partiti dalla caduta accidentale di un albero, ma anche quello rientra nella manutenzione che un'azienda dovrebbe regolarmente svolgere.
E questi disservizi - continua il lettore - succedono ogni settimana: io che lavoro a Sondrio, per esempio, non ho mai la certezza che, prendendo il treno, possa arrivare in orario sul posto di lavoro. E' una situazione indecente!"
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