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sabato 7 marzo 2015

IMMOBILIZZANO E RAPINANO DONNA MENTRE RIENTRA A CASA: ARRESTATI

Probabilmente confidavano che l’oscurità dovuta all’ora tarda li avrebbe aiutati a rimanere impuniti, ma l’eccessiva sicurezza, alla fine, li ha traditi.
Tutto è accaduto intorno alle 4 del mattino di oggi, quando il titolare di un locale notturno del centro di Sondrio ha chiamato il “113”, segnalando che una sua dipendente, una signora di origini dominicane, era stata rapinata da due individui, al momento di rientrare nella propria abitazione, situata poco distante dal luogo di lavoro.
La Volante, subito allertata, si è recata immediatamente dalla signora che, ancora sotto choc, ha raccontato di essere stata immobilizzata da un uomo, arrivatogli improvvisamente alle spalle, mentre stava aprendo il portone dello stabile dove risiede. Impossibilitata a muoversi e a gridare poiché il malvivente le aveva messo una mano davanti alla bocca, un secondo uomo si era impossessato della sua borsa; entrambi si erano poi allontanati velocemente.
Gli agenti, sulla scorta della descrizione dei due, si sono immediatamente messi alla ricerca dei rapinatori e poco dopo, hanno notato due soggetti, corrispondenti per fisionomia ed abbigliamento ai ricercati, che a piedi ed in tutta tranquillità, si stavano dirigendo verso la periferia cittadina. I poliziotti li hanno riconosciuti come due pregiudicati locali e, subito, fermati per farli salire sulla Volante e condurli in Questura; a quel punto, uno dei due ha tentato maldestramente di disfarsi di una borsa, fino a quel momento nascosta sotto il giubbotto.
Da qui, gli immediati riscontri hanno confermato quanto già sospettato; la borsa, contenente due cellulari, denaro e altri effetti personali è risultata di appartenenza della donna. I due, arrestati per rapina, originari di Sondrio, rispettivamente di 25 e 19 anni, pluripregiudicati, anche per reati in materia di stupefacenti, sono stati accompagnati presso il locale carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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