Come abbiamo avuto modo di scrivere nei giorni scorsi, a quattro mesi dall'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della Pro Loco di Tirano si sono dimessi già due componenti: il presidente Simona Dalla Valle, per impegni lavorativi, e Anna Radaelli, per alcune incomprensioni all'interno del gruppo.
Per fare il punto della situazione abbiamo intervistato il consigliere Frank J. Mergola.
In qualità di consigliere, come ha vissuto le dimissioni del presidente?
Le dimissioni di Simona sono state dettate da motivi incompatibili col suo lavoro, ma nel contempo il neo eletto ha in ugual misura lo stesso problema, cioè di non esser fisicamente a Tirano come ha dichiarato in consiglio. Il rischio è che fra qualche mese si ripresenti il problema.
In qualità di consigliere, come ha vissuto le dimissioni del presidente?
Le dimissioni di Simona sono state dettate da motivi incompatibili col suo lavoro, ma nel contempo il neo eletto ha in ugual misura lo stesso problema, cioè di non esser fisicamente a Tirano come ha dichiarato in consiglio. Il rischio è che fra qualche mese si ripresenti il problema.
Come giudica le dimissioni di Anna Radaelli?
Anna ha un potenziale che non ha avuto tempo e forse modo di dimostrare, all'interno della Pro Loco ovviamente. Tutti dobbiamo metterci nell'ottica di considerare che ognuno dà quello che può e quello che ha all'associazione, con lo spirito di volontà che caratterizza tutte le associazioni. Dare poco oppure dare tanto... è sempre un dare!
Anna ha un potenziale che non ha avuto tempo e forse modo di dimostrare, all'interno della Pro Loco ovviamente. Tutti dobbiamo metterci nell'ottica di considerare che ognuno dà quello che può e quello che ha all'associazione, con lo spirito di volontà che caratterizza tutte le associazioni. Dare poco oppure dare tanto... è sempre un dare!
Che aria tira adesso all'interno della Pro Loco?
Che aria tira? Speriamo che le arie che "TIRANO" le vele della imbarcazione chiamata Pro Loco vadano diritte in porto senza più spiaggiate o affondamenti! La mia ottica sia in passato che nel presente in tema di associazionismo è di mettere bene a fuoco e a frutto le risorse a disposizione (umane, economiche e competenze) per il bene di tutti. Gli strumenti a disposizione ci sono. Bisogna saperli indirizzare non solo all'interno del consiglio ma estenderli alla comunità come patrimonio sociale in modo da trasmettere il vero valore della Pro Loco a favore, appunto, di tutta la comunità. Infatti, i margini di miglioramento ci sono e vi è un potenziale inespresso che va valorizzato.
Che aria tira? Speriamo che le arie che "TIRANO" le vele della imbarcazione chiamata Pro Loco vadano diritte in porto senza più spiaggiate o affondamenti! La mia ottica sia in passato che nel presente in tema di associazionismo è di mettere bene a fuoco e a frutto le risorse a disposizione (umane, economiche e competenze) per il bene di tutti. Gli strumenti a disposizione ci sono. Bisogna saperli indirizzare non solo all'interno del consiglio ma estenderli alla comunità come patrimonio sociale in modo da trasmettere il vero valore della Pro Loco a favore, appunto, di tutta la comunità. Infatti, i margini di miglioramento ci sono e vi è un potenziale inespresso che va valorizzato.
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