Sabato 7 marzo alle ore 15.00 ci sarà S.Messa nelle millenaria chiesetta-xenodochio di S.Perpetua. Tutti sono invitati e consigliamo vivamente di usare il cavallo di S.Francesco (le gambe) percorrendo la strada panoramica e soleggiata di Villa di Tirano, oppure il sentiero dei pellegrini fra i vigneti, o la mulattiera nel bosco.
Vibia Perpetua era nobile, aveva 22 anni ed era madre di un figlio in tenera età, quando fu arrestata insieme a Felicita, schiava, che era all'ottavo mese di gravidanza.
Condannate al martirio delle belve , entrarono nell'arena di Cartagine il 7 marzo 202 durante la persecuzione scatenata da Settimio Severo.
Suo padre che era pagano tentò invano di convincere Perpetua ad abiurare dicendole : "ABBI UN PÒ DI PIETÀ PER I MIEI CAPELLI BIANCHI! GUARDA TUA ZIA ! GUARDA TUA MADRE ! GUARDA TUA FIGLIA ! ABBANDONA QUESTO TUO PAZZO PROPOSITO!"
Suo padre che era pagano tentò invano di convincere Perpetua ad abiurare dicendole : "ABBI UN PÒ DI PIETÀ PER I MIEI CAPELLI BIANCHI! GUARDA TUA ZIA ! GUARDA TUA MADRE ! GUARDA TUA FIGLIA ! ABBANDONA QUESTO TUO PAZZO PROPOSITO!"
Entrando nell'arena Perpetua e Felicita cantarono a gran voce un salmo e poi vennero prese a cornate da una mucca, mentre altri uomini cristiani furono lasciati sbranare da un leopardo e da un orso.
Poi un gladiatore volle darle un colpo di grazia ma la sua spada si impigliò fra le vertebre della sua gola riservandole un atroce tormento facendole emettere un forte gemito.
Sulla tomba di questi martiri cristiani fu elevata la " Basilica Maiorum " nella quale S.Agostino, vescovo di Ippona, tenne molte omelie al popolo.
BGF
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