Sviluppare ed accrescere nei più giovani la cultura della sicurezza. E’ questo l’intento delle campagne formative che vedono impegnata la Polizia Stradale, in linea con l’obiettivo europeo di ridurre del 50% il numero di vittime di incidenti stradali entro il 2020, che vede coinvolti tutti gli alunni delle scuole, dalla primaria alla secondaria di secondo grado.
E’ importante infatti, in una logica di prevenzione, sensibilizzare fin da subito gli studenti, futura generazione di automobilisti, al rispetto delle norme della strada e a comportamenti virtuosi, contribuendo così attivamente alla propria sicurezza e a quella della comunità.
Con grande impegno e soddisfazione, alcuni dipendenti della Sezione Polizia Stradale di Sondrio e del Distaccamento di Mese, di provata capacità ed esperienza nel settore dell’Educazione Stradale, hanno tenuto vari incontri con gli studenti dell’ Istituto Tecnico Commerciale DE SIMONI, dell’I.I.S. Besta e dell’I.I.S. Piazzi – Perpenti di Sondrio nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità per i giovani delle scuole medie superiori”, promossa dalla locale Prefettura – Ufficio territoriale del Governo.
Stesso impegno profuso anche nello svolgimento del progetto “Biciscuola 2015”, promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, che si pone l’obiettivo di far conoscere ai giovani il mondo ed i valori del Giro d’Italia (che la Polizia Stradale da sempre scorta lungo l’intero itinerario nazionale) e di avvicinarli all’uso corretto e sicuro della bicicletta, al “fairplay”, al rispetto per l’ambiente e, ovviamente, ai temi della sicurezza e dell’educazione stradale. Gli incontri si sono tenuti con gli alunni della scuola primaria Istituto Comprensivo di Tirano.
Peraltro, l’utilizzo della bicicletta è anche al centro della 15^ edizione del progetto ICARO (l’acronimo di Inter Cultural Approaches for Road user safety), campagna tuttora in corso, rivolta agli studenti, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado, finalizzata alla promozione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza stradale, promossa dal Dipartimento Della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Dipartimento di Psicologia, “Sapienza” Università di Roma, la fondazione ANIA per la sicurezza stradale, il MO.I.GE. (Movimento Italiano Genitori), al Federazione Ciclistica Italiana, il Gruppo ASTM-SIAS ed il contributo di Avio e Avio Aero e di aziende del settore ciclistico.
Nel corso degli incontri i tutor della Polizia Stradale si soffermano con gli studenti sulle variabili individuali di natura psicologica che determinano i comportamenti di guida rischiosa dei giovani guidatori ed affrontano, grazie anche all’aiuto di filmati ed altri strumenti pedagogici, le principali cause dei sinistri stradali, con particolare attenzione ai motoveicoli ed ai velocipedi alle due ruote e velocipedi, le cosidette “utenze vulnerabili”.
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