Nelle scorse settimane, il Consorzio Bim ha siglato due importanti accordi, con altrettante società, per la chiusura di contenziosi che gli hanno consentito di incassare oltre 150 mila euro di sovracanoni arretrati.
“Il nostro impegno è massimo nel reperimento di nuove risorse, soprattutto in un periodo che si caratterizza per il progressivo aumento delle necessità dei Comuni ormai lasciati soli dallo Stato - spiega il presidente Carla Cioccarelli -. Grazie alla professionalità dei nostri tecnici e alle competenze della struttura del Bim, è stato possibile seguire le vertenze e giungere a un accordo che ci soddisfa non soltanto dal punto di vista economico ma anche per quanto riguarda le giuste aspettative di un territorio che deve essere adeguatamente risarcito per l’utilizzo delle acque da parte dei privati”.
Nello specifico, gli accordi siglati riguardano due concessioni di derivazione di acqua a scopo idroelettrico a suo tempo rilasciate alle società Servel Mera, in Valchiavenna, e Predarossa Energia, in Valmasino. Per quanto riguarda la derivazione sul fiume Mera, la società corrisponderà al Bim quasi 93 mila euro di sovracanoni arretrati, con i relativi interessi, a partire dal 2004 e fino al 2014, in tre rate, l’ultima delle quali sarà pagata entro sei mesi. Predarossa Energia liquiderà una somma di poco inferiore a 65 mila euro per i sovracanoni arretrati relativi agli anni 2005-2007.
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