La Guardia di Finanza nell’esercizio delle sue funzioni di polizia economico finanziaria anche nel 2014 ha sviluppato la propria azione finalizzandola prioritariamente alla tutela delle realtà produttive rispettose delle regole e dei cittadini onesti, attraverso la repressione ed il contenimento dei fenomeni illeciti che ostacolano la crescita ed il funzionamento del mercato realizzando forme di concorrenza sleale nei confronti degli operatori dell’economia legale.
Lo scorso anno, in particolare, sono stati sottoposti a sequestro beni e conti correnti per oltre 27 milioni di euro nei confronti di diversi soggetti responsabili di reati di carattere fiscale oltre che ad altri illeciti di natura economico-finanziaria. L’attività di contrasto all’evasione fiscale ed all’economia sommersa si è sviluppata attraverso l’esecuzione di 228 verifiche con la denuncia di 93 persone per i reati relativi alle violazioni agli obblighi di dichiarazione, alle emissioni di fatture per operazioni inesistenti, all’occultamento o distruzione di documenti contabili, alla sottrazione fraudolenta al pagamento d’imposta, all’esercizio abusivo di professione medica (dentista).
35 gli evasori totalmente sconosciuti al fisco scoperti e 34 i lavoratori in nero e/o irregolari individuati (principalmente nei settori turistico alberghiero, commercio al dettaglio ed edilizio). Il controllo economico del territorio si è sostanziato con l’esecuzione di oltre 3.000 controlli riguardanti singoli atti di gestione, rapporti tra clienti e fornitori, l’emissione di scontrini, ricevute e fatture (circa il 20% di irregolarità constatate nell’ambito dei controlli eseguiti), la circolazione delle merci su strada e l’identificazione di soggetti possessori di beni indicativi di capacità contributiva.
Sul fonte della spesa pubblica sono stati effettuati oltre 80 interventi nel settore delle frodi al bilancio nazionale e comunitario che hanno portato al controllo di contributi percepiti per oltre 2,5 milioni di euro nel settore degli aiuti all’agricoltura ed all’allevamento, con l’individuazione di circa 337.000 euro contributi indebitamente richiesti e percepiti e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 15 persone responsabili.
Diverse indagini di Polizia Giudiziaria sono in corso o sono state concluse nel 2014 in materia di appalti pubblici. In particolare, sono tuttora sotto controllo le procedure di assegnazione relative a 7 appalti riguardanti opere pubbliche site nelle province di Sondrio, Lecco e Milano. E’ stata invece conclusa un istruttoria relativa alla realizzazione di 5 opere appaltate nella provincia di Sondrio per un valore di 900.000 € con 11 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria in relazione somme oggetto di assegnazione irregolare pari a 130.000 €.
In materia di danni erariali è stata conclusa un’indagine relativa ad una delega pervenuta dalla Corte dei Conti relativa a lavori pubblici eseguiti nell’ambito di un piano integrato d’intervento relativo alla ristrutturazione di alcune opere pubbliche che ha evidenziato irregolarità nell’assegnazione degli appalti e determinato un danno erariale di 630.000 €.
In materia di danni erariali è stata conclusa un’indagine relativa ad una delega pervenuta dalla Corte dei Conti relativa a lavori pubblici eseguiti nell’ambito di un piano integrato d’intervento relativo alla ristrutturazione di alcune opere pubbliche che ha evidenziato irregolarità nell’assegnazione degli appalti e determinato un danno erariale di 630.000 €.
Nel settore della spesa sanitaria e previdenziale sono stati eseguiti 68 controlli, tra i quali quelli relativi ai beneficiari di prestazioni sociali agevolate di sostegno alla famiglia. Si tratta di agevolazioni concesse nei confronti di famiglie con reddito basso per le quali gli accertamenti eseguiti hanno consentito di individuare 24 casi di produzione di documentazione attestante falsamente il possesso di un reddito al di sotto delle soglie previste per l’ottenimento di agevolazioni sulle rette asili nido, mense scolastiche, tasse universitarie, contributi sull’affitto etc.; i responsabili sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e segnalati agli enti competenti per il recupero delle somme.
L’attività anti contrabbando nel settore doganale, effettuata sia con la vigilanza fissa nell’ambito degli spazi doganali dei valichi di Piattamala, Villa di Chiavenna, Foscagno, e sia con l’impiego di pattuglie nelle strade a ridosso della linea di confine, ha portato all’effettuazione di oltre 200 sequestri di merce varia (high tech, capi di abbigliamento, profumi, orologi etc), 37 Kg. di tabacchi di contrabbando, 1.300 litri di alcoli, oltre 7.000 Kg di gasolio/benzina e alla denuncia di 73 persone.
Nell’ambito della lotta alla criminalità economica, sono stati operati sequestri per oltre 20 milioni di euro nei confronti di un’organizzazione composta da 31 persone, denunciate all’Autorità Giudiziaria 6 delle quali sono state tratte in arresto, dedita alla frode fiscale ed al riciclaggio di flussi finanziari di circa 77 milioni di euro dirottati su banche di diritto estero di nazionalità Austriaca, Slovena, Francese e Sanmarinese.
I reparti della provincia di Sondrio hanno inoltre concluso due ispezioni antiriciclaggio e l’approfondimento di 76 segnalazioni per operazioni finanziarie sospette, provenienti dal mondo bancario e professionale, che hanno dato origine ad attività di carattere fiscale e penale.
I reparti della provincia di Sondrio hanno inoltre concluso due ispezioni antiriciclaggio e l’approfondimento di 76 segnalazioni per operazioni finanziarie sospette, provenienti dal mondo bancario e professionale, che hanno dato origine ad attività di carattere fiscale e penale.
Il concorso fornito alle altre forze di polizia per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica è stato garantito attraverso l’esecuzione di oltre 1.000 turni di servizio di controllo del territorio variamente articolati e l’effettuazione di 70 interventi su richiesta nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”.
La lotta al traffico di sostanze stupefacenti ha determinato l’arresto di 1 persona e la denuncia all’Autorità Giudiziaria di altre 4 per i reati di spaccio, mentre 13 sono state le persone segnalate alla Prefettura di Sondrio come assuntori. Sono stati sequestrati oltre 2 Kg di droga (hashish, marijuana, eroina e cocaina).
Sempre efficace si è dimostrata l’azione svolta in montagna dai soccorritori del SAGF di Bormio, Sondrio e Madesimo, che nel 2014 hanno portato a termine oltre 305 interventi, traendo in salvo 334 persone.
Nessun commento:
Posta un commento