Ai primi di maggio il Laboratorio teatrale Pgi mette in scena sul palco di Casa Besta un divertente spettacolo dedicato al mondo del lavoro contemporaneo, liberamente ispirato alla commedia di Emmanuel Darley.
Quante risate ci siamo fatti guardando le goffe vicende del ragionier Ugo Fantozzi confrontato con un mondo lavorativo tragico e inumano. Nelle avventure di uno dei più famosi personaggi comici italiani, come nella pièce che rappresenterà il Laboratorio teatrale Pgi, le difficoltà e le pressioni psicologiche del lavoro quotidiano vengono esorcizzate dalla risata. In Flessibile Hop Hop! del francese Emmanuel Darley, romanziere e scrittore per il teatro, l’humor nero e l’assurdità delle situazioni scatenano il riso dando però degli spunti per riflettere sulla condizione del lavoro di oggi.
All’interno della fabbrica dei fratelli Klang vengono eliminati i macchinari. Gli operai si troveranno ad affrontare le conseguenze di questa scelta. In un mondo del lavoro dominato da logiche produttive alienanti, concorrenzialità fra lavoratori posti sul mercato, precarietà sociale, il concetto basilare e indiscutibile è diventato “flessibilità”, sia nella realtà sia in questa rappresentazione. Le persone inserite all’interno di questi meccanismi sociali si profilano come note suonate leggendo una partitura musicale, allegra andante, inno però del disastro della dignità umana e personale.
Grazie alle indicazioni di Gigliola Amonini, già regista di Teatro al Lago insieme a Valerio Maffioletti (2009), Teatro Open Air Cabaret (2012), Tutto Monthy Python Show (2013) e Astaroth (2014), il Laboratorio teatrale Pgi offre un percorso per imparare a recitare ma anche per conoscersi. Ogni attore che vi partecipa ha infatti compiuto un sondaggio interiore che gli ha permesso di elaborare la tematica del lavoro sotto il profilo delle proprie esperienze, paure e perplessità.
Nella cornice di Casa Besta a Brusio, quindi, interpretando l’opera Flessibile Hop Hop!, salirà sul palcoscenico un eterogeneo ma ben accordato gruppo di allievi attori della Valposchiavo e della Valtellina: Alberto Pini, Annabella Lardelli, Fabio Della Bosca, Graziella Gatti, Ignazio Di Paola, Livia Brumana, Manuela Kalt Demonti, Manuela Bianchini, Marco Triacca, Mario Rossi, Nando Nussio, Sofia Del Curto e Veronica Bombardieri. Alle regia Gigliola Amonini, coadiuvata da Maurizio Natali.
Lo spettacolo sarà rappresentato quattro volte, sabato 2 e domenica 3 maggio, alle ore 17 e alle ore 20. Al termine di ogni rappresentazione, un aperitivo offrirà al pubblico la possibilità di incontro con gli attori e la regista. Il momento conviviale si terrà sempre in Casa Besta, nell’incantevole e accogliente stüa, sala lignea di notevole importanza storica tra Valposchiavo e Valtellina, simbolo della vicinanza delle due regioni, allo stesso modo come il Laboratorio teatrale che accoglie in sé e unisce persone provenienti dalla Svizzera e dall’Italia.
Prenotazioni e informazioni: www.pgi.ch/valposchiavo - valposchiavo@pgi.ch - +41(0)81 839 03 41. Ingresso: soci Pgi, studenti e apprendisti: CHF 10 (9 €) – prezzo intero: CHF 15 (14 €).
La Casa Besta di Brusio, che dispone di un ampio posteggio in prossimità del fiume Poschiavino, è situata nel nucleo storico a nord del ponte ferroviario.
Il progetto laboratorio teatrale è sostenuto dai comuni di Brusio e Poschiavo e da Repower.
Pgi Valposchiavo
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