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venerdì 24 aprile 2015

CANOA, DELL'AGOSTINO PRONTO PER I MONDIALI: "L'ADDA E' LA MIA PALESTRA"

Giorni densi di lavoro e carichi di aspettative per il canoista valtellinese Giorgio Dell'Agostino che dall’1 al 3 maggio sarà a Valstagna, in provincia di Vicenza, per le selezioni di accesso alle principali competizioni della stagione: Mondiali, Coppa del Mondo e Coppa Europa.
Il campione sondriese, che oltre alla Categoria Senjor ambisce anche a qualificarsi per la Under 23, completerà domenica 26 aprile gli ultimi test in casa prima di partire per i ritiro vicentino pre-selezioni presso l’alloggio in loco del Corpo Forestale.
"Credo di aver raggiunto una buona forma; aspettiamo di vedere cosa dice il cronometro nel prossimo week end - dichiara Dell’Agostino - ma la preparazione nella stagione invernale é stata intensa e mirata".
L’atleta della nazionale, fra i più forti del panorama canoistico mondiale, non si è risparmiato: il primo anno senza impegni scolastici, dopo il diploma di maturità, gli ha regalato il lusso di un po' di tempo in più per pagaiare e il tesseramento nel Corpo Forestale, insieme alla decisione di imboccare la strada della carriera dell'atleta professionista, gli hanno dato nuovo slancio.
"L'Adda è la mia palestra - ricorda il canoista valtellinese - nello sport e nella vita: mi piacciono le stagioni difficili e impegnative, il clima che tempra, le sfide come queste selezioni, anche se in tre giorni ti giochi un anno intero di lavoro; insomma, di certo ce la metterò tutta per riportare in valle la speranza di una medaglia nel Nort Carolina".
Caparbio e disciplinato, schivo ma generoso e fortemente legato alle proprie origini, Giorgio Dell’Agostino guarda infatti soprattutto alla trasferta d'agosto negli Stati Uniti dove spera di poter regalare a sé stesso e agli altri la soddisfazione di un risultato importante a riprova dell'alto livello di preparazione e dell'energia che sa sprigionare in fiume.
"Ė l’impegno più importante affrontato finora - spiega Giorgio a margine dell'ennesima sessione di allenamento con la poca acqua di queste settimane ma con l’abnegazione di sempre - ed è solo il primo traguardo di una nuova fase della mia carriera sportiva; a questa età - conclude - lo spazio per i sogni non ha limiti".

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