Continua la rassegna del Caffè letterario della Pro Grigioni Italiano sul cibo nella letteratura. Giovedì 9 aprile si terrà l'incontro intitolato “I funghi: natura, cultura, convivialità”, a cura del prof. Ennio Galanga.
Un appassionato cercatore di funghi, Ennio Emanuele Galanga, docente di scuole superiori in Valtellina, ha saputo tradurre le emozioni e le sensazioni umane della ricerca micologica in versi poetici raccolti in un libro, corredato d'immagini, intitolato Il breve incanto. I funghi spontanei dei boschi non sono solo mero cibo, ma per chi li raccoglie o li riceve freschi dalle mani di un familiare o amico possono assumere una miriade di significati, come si intuisce dalle parole del prof. Galanga.
“Il primo ritrovamento è la prima emozione. Di solito è il cuore del bambino che batte forte quando le mani raccolgono il primo fungo. E il ricordo affettuoso di chi l'ha accompagnato alla scoperta – il nonno, i genitori – rimane indelebile. A casa fa seguito il racconto, accompagnato dalle lodi e dai sorrisi, e così una passeggiata nel bosco si trasforma in una esperienza nuova, in un'occasione di gioia per i familiari e le persone più vicine. Forse è quella gioia che vogliamo rivivere quando ritorniamo nel bosco, riempiamo il cestino, puliamo i funghi, invitiamo gli amici.
Poi impariamo che i funghi hanno accompagnato l'umanità nella storia alimentare e nella elaborazione dell'immaginario, specialmente religioso, e allora ci rendiamo conto che le azioni individuali hanno una valenza che travalica il tempo e lo spazio in cui la sorte ci ha gettati e comprendiamo che siamo parte e protagonisti del mondo e dell'ambiente. E nel ringraziare la natura dei suoi doni troviamo i motivi per altre, e non meno profonde, emozioni.
Certo, occorre cautela quando si raccolgono e si cucinano i funghi, ma il piacere di offrire alle persone care una primizia e una ricercatezza, non di rado frutto di una camminata di molte ore o di tentativi ripetuti per più giorni, vale la fatica della ricerca e l'impegno della preparazione”.
All'appuntamento di giovedì 9 aprile, alle ore 20.30, presso la biblio.ludo.teca “La sorgente” di Poschiavo, si parlerà del mondo dei funghi sotto l'aspetto biologico, culturale, simbolico e conviviale grazie alle lettura di poesie dedicate a questo dono prezioso della natura, a questa prelibatezza culinaria. Durante la serata si curerà anche l'ambito letterario grazie alla speciale partecipazione dello scrittore e professore Massimo Lardi.
Ennio Emanuele Galanga, docente di materie umanistiche alle scuole superiori di Tirano, è specializzato in didattica del testo letterario. Da sempre affianca all’insegnamento un’intensa attività culturale. Tra le pubblicazioni più recenti: Come dice il poeta, Vallardi 2008, Per un'idea della Rezia (poesie di Grytzko Mascioni), Villa di Tirano 2013, Il breve incanto, Associazione Micologica Retica 2014.+
Prossimi appuntamenti del Caffé letterario
Luigi Fioravanti: Il pane e la parola
giovedì 30 aprile 2015, ore 20.30 Poschiavo, biblio.ludo.teca La sorgente (Via dal Cunvent)
Luigi Fioravanti: Il pane e la parola
giovedì 30 aprile 2015, ore 20.30 Poschiavo, biblio.ludo.teca La sorgente (Via dal Cunvent)
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e non richiedono la partecipazione attiva.
Il Caffè letterario della Pgi Valposchiavo è sostenuto da: SWISSLOS/promozione della Cultura, Promozione della Cultura Comune di Poschiavo, Comune di Brusio, Repower AG.
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Pgi Valposchiavo
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