Martedì 14 aprile a Tirano, nel palazzo del Municipio, si terrà alle 15.30 la conferenza stampa di presentazione del Workshop sulla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, organizzato da Regione Lombardia e il Polo Poschiavo/Regione Valposchiavo, nell’ambito del progetto europeo di cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera ECHI2. Il workshop si svolgerà a Tirano e in Valposchiavo tra l’8 e il 12 giugno 2015.
Parteciperanno all'evento:
- Elisabetta Parravicini, Presidente ERSAF
- Franco Spada, Sindaco di Tirano
- Cassiano Luminati, Presidente Regione Valposchiavo
- Renata Meazza, Direzione Generale Culture Identità e Autonomie di Regione Lombardia
Il progetto ECHI2 (www.echi-interreg.eu) è finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale dell’area transfrontaliera tra Italia e Svizzera. La trasmissione della diversità culturale è considerata una delle principali priorità per uno sviluppo sostenibile. La Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale (UNESCO 2003) è un nuovo strumento per incoraggiare le istituzioni nazionali, le amministrazioni locali e la società civile a trasmettere tale diversità.
Il workshop, la cui didattica è curata da Chiara Bortolotto, presidente dell’Associazione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (ASPACI) e formatrice accreditata UNESCO, fa parte del programma di “capacity building” elaborato dall’organizzazione internazionale per la tutela del patrimonio culturale.
L’obiettivo è quello di formare i soggetti attivi nella pratica, trasmissione, gestione e valorizzazione del patrimonio immateriale ai principi fondamentali e agli strumenti stabiliti dalla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio immateriale.
L’obiettivo è quello di formare i soggetti attivi nella pratica, trasmissione, gestione e valorizzazione del patrimonio immateriale ai principi fondamentali e agli strumenti stabiliti dalla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio immateriale.
La partecipazione è aperta a funzionari, insegnanti, studiosi e professionisti di istituzioni e organizzazioni pubbliche e private interessate alla valorizzazione e sviluppo del territorio. E’ incoraggiata la partecipazione di esponenti della società civile attivi localmente e di soggetti con interessi e competenze nell’ambito della comunicazione e della gestione del territorio. E’ particolarmente incoraggiata la partecipazione di soggetti impegnati nella pratica e trasmissione di saperi e conoscenze il cui valore identitario è collettivamente riconosciuto.
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