Obiettivo: dare una nuova opportunità di lavoro, in questo difficile momento di crisi, ai cassintegrati di Valtellina e Valchiavenna.
Essendo il 70% del loro stipendio garantito dalla cassa integrazione, gli Enti attuatori dell’intesa si sono impegnati a finanziare il restante 30%, per un importo complessivo di 32.000,00 euro, garantendo ai neoassunti non solo la possibilità di tornare al lavoro, ma anche di incrementare il loro curriculum professionale e le loro competenze.
Il 13 aprile scorso, presso i cinque Centri per l’Impiego della Provincia, si erano tenute le preselezioni con la raccolta dei nominati e dei documenti necessari. In tutto si sono presentanti per consegnare la loro candidatura 15 persone. Come concordato la selezione definitiva è stata curata da una commissione esaminatrice del Tribunale di Sondrio che ha valutato il curriculum formativo, quello lavorativo e le competenze informatiche dei candidati.
Concluse le prove di valutazione la commissione ha stilato la graduatoria finale. I cinque candidati che hanno ottenuto il punteggio più alto, dunque, da oggi e per un anno lavoreranno in Tribunale.
Soddisfatto per l’esito positivo e puntuale dell’iniziativa il Presidente del Tribunale, il Dottor
Gianfranco D’Aietti. Non solo è stato raggiunto l’obiettivo primario di dare sostegno ai nostri uffici giudiziari - ha spiegato il Presidente D’Aietti - ma anche quello di permettere un reimpiego produttivo delle preziose energie lavorative della società locale in questo periodo di crisi.
I cinque nuovi dipendenti saranno impiegati, per un anno, nel supporto dell’attività gestionale del Tribunale di Sondrio con particolare riferimento alle procedure informatiche, di archiviazione, di classificazione di atti e fascicoli e ad altre mansioni d’ufficio.
Nessun commento:
Posta un commento