CONFARTIGIANATO SI SCHIERA NELLA BATTAGLIA PER LE ACQUE CONTRO L’ARTICOLO 15 DELLA FINANZIARIA

8 giugno 2010 - Confartigianato Imprese Sondrio vuol esprimere la propria condivisione per la preoccupazione sottolineata, nella giornata di ieri, da tutte le forze politiche provinciali, per la possibile introduzione di un nuovo canone che i concessionari delle acque dovranno versare direttamente nelle casse dello Stato.

Fabio Bresesti, Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio
“Accogliamo favorevolmente – ha affermato Fabio Bresesti, Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio – la proposta che verrà sottoposta al parere del Comitato istituzionale delle acque di venerdì prossimo di una manifestazione per far sentire la voce dei cittadini e delle imprese della Provincia di Sondrio, su questa delicata questione. Concordiamo pienamente sulla necessità di un’azione per far comprendere a livello amministrativo e politico la volontà del sistema valtellinese rispetto ad un tema, quello delle acque, fondamentale per il nostro futuro. Da sempre riteniamo, che la partita delle acque sia strategica e che dovrà avere ricadute positive sui cittadini della Valtellina e della Valchiavenna. Per tale motivo, concordiamo con il Presidente Sertori, sulla necessità di “per far sentire forte e chiara la voce dei valtellinesi e dei valchiavennaschi.

Le imprese artigiane della provincia di Sondrio sono convinte che il rinnovo delle concessioni delle acque si debba concludere con un’effettiva valorizzazione del territorio, mentre la norma prevista attualmente nell’articolo 15 della Finanziaria va a privarci di risorse importanti.

Per questa ragione- ha concluso Bresesti - anche in questa occasione, siamo convinti che sul tema delle acque sia necessaria, ora più che mai, un’azione pienamente sinergica di tutto il territorio della Valtellina e della Valchiavenna. È per questo che anche oggi vogliamo esprimere la nostra piena condivisione alle proposte avanzate dalle forze politiche provinciali nella giornata di ieri”.