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giovedì 26 agosto 2010

LE VECCHIE FAMIGLIE DEL TIRANESE: GLI SCILINI

Ho parlato la settimana scorsa dei Tognela, uno dei casati più numerosi del comune di Villa di Tirano, mi rendo conto di non poter evitare di parlare degli Scilini che rappresentano l'altra metà di quella "contrada" che è stata Marto di Stazzona. Moeurt da Dent, in direzione Est, era abitato da famiglie Scilini, mentre a Moeurt da Foeu vivevano i Tognela. (Di Giac)

Gli Scilini per molti aspetti sono stati "l'alter ego" dei Tognela negli ultimi due secoli, nel senso che rappresentavano a Marto la contrapposizione a questa famiglia pur vivendo in armonia con loro. Di carattere esuberante, intellettualmente vivaci e curiosi, gli Scilini amavano vivere. I Tognela più reflessivi e controllati erano invece legati soprattutto al lavoro e alla famiglia.

A partire dal 1860 iniziò l'emigrazione di diversi Scilini verso l'Australia e la California, alcuni vi rimasero e formarono famiglia. Meno numerosi invece i Tognela emigranti definitivi: loro preferivano generalmente tornare a Stazzona.

E' importante notare che questa famiglia ha sempre cercato, attraverso i matrimoni, parentele influenti già sul finire del Settecento fino alla metà dell'Ottocento: i Rocca, i Giamboni, i Comolatti, insomma le buone famiglie di Stazzona; poi i Poletti e i Morelli a Villa oppure i De Piaz e i Bombardieri e i De Campo in quel di Tirano. Tra gli imparentamenti un po' più lontani quelli con i Sosio di Semogo e gli Stoppani di Grosotto e perfino i Visinoni di Rovetta (Bergamo).

Nel secolo appena trascorso Scilini e Tognela si sono trovati su strade diverse, già negli anni '60. Per i primi la nascita di molte femmine ha portato lentamente all'assottigliarsi della consistenza numerica del casato: I Tognela invece all'opposto hanno continuato la crescita demografica grazie ai loro numerosi figli maschi.

A proposito di Marto: sono ancora viventi gli ultimi due nati lì in quelle vecchie case poco prima di San Rocco, verso il 1920, tutti e due si chiamano Natale, naturalmente Scilini e Tognela.
Attualmente la Marto dei Tognela è relativamente in buone condizioni,dal momento che diverse case sono state restaurate. L'altra Marto, quella degli Scilini,è invece pressoché in rovina.

L'origine del cognome è misteriosa: tutto quello che si sa è che deriva da una modifica di un altro cognome Scilitro, estinto un secolo e mezzo fa.

Giac

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