L’euribor è il tasso di riferimento per i prestiti interbancari in euro. In pratica è il tasso di interesse che una banca chiede ad un’altra banca per prestargli degli euro. Esistono diversi tassi euribor in funzione della scadenza del prestisto, e.g. l'euribor a 3 mesi o l'euribor a 6 mesi.
Ad esempio se l’euribor a 3 mesi è l’1% vuol dire che una banca per prestare 10milioni di euro ad un’altra banca per tre mesi chiede come interessi 25,000€. Ovvero 100mila euro diviso 4 perché tre mesi sono un quarto di anno ed i tassi di interesse sono sempre espressi su base annua.
Il tasso euribor viene determinato ogni giorno alle ore 11 come media dei tassi internbancari offerti da un gruppo di banche membre della EBF (European Banking Federation). Il tasso euribor ha un’importanza incredibile in quanto è usato come riferimento per la gran parte dei mutui/titoli obbligazionari a tasso variabile in cui la rata/cedola è definita dal valore dell’euribor più lo spread (valore fisso che viene sommato al tasso euribor). In pratica se voi avete un mutuo variabile e la rata è definita come euribor+1% vuol dire che all’inizio di ogni mese si guarda il valore dell’euribor, gli viene sommato un 1% (spread) e si ottiene l’interesse da pagare per quella rata.
Oggi l’euribor vale 0.7% quindi la nostra rata ipotetica è calcolata con un tasso di 1.7% (0.7%+1%). Due anni fa l’euribor era al 5%, quindi la rata era calcolata con un tasso del 6% (5%+1%).
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