Il Pastificio Annoni di Fara Gera d'Adda (produttore di pizzoccheri fin dagli anni '60) ha convocato a Fara d'Adda (BG) una conferenza stampa. Tema del dibattito la richiesta, avanzata da questo pastificio, di far rientrare nella zona di produzione dei pizzoccheri anche lungo il tratto che attraversa l'alta pianura a valle del lago di Como.
Il Comitato per la valorizzazione dei pizzoccheri di Valtellina ha avanzato, nel 2003, la richiesta, presso il Ministero delle Politiche Agricole,di ottenere il marchio IGP (Indicazione Geografica Tipica) per i pizzoccheri prodotti in Valtellina. A questa richiesta si è inserito il Pastificio Annoni che ha di fatto bloccato il processo per l'ottenimento del marchio. Motivo? Il comitato valtellinese vuole solo per il proprio territorio il marchio Igp, nonostante il Pastificio Annoni abbia presentato una documentazione che dimostri come già nel 1560, nella bergamasca, venisse prodotta una pasta progenitrice del pizzocchero.
Durante la conferenza stampa si è riaccesa la questione, che giace in sospeso da 7 anni (sigh!); e si è mostrata una lettera del Ministero datata aprile 2005: «Qualora codesto Comitato (Comitato per la valorizzazione dei pizzoccheri di Valtellina N.d.r) non sia in grado di produrre altra documentazione storica idonea a provare che la documentazione presentata dal Pastificio Annoni non rifletta la realtà, questa amministrazione provvederà d'ufficio ad ampliare l'areale di produzione a parte del territorio della Provincia di Bergamo, in cui ad oggi risulta provata la produzione storica dei Pizzoccheri della Valtellina». Sono passati 5 anni..
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