Un momento di festa che la Valtellina da ormai oltre un decennio sta trasformando in un veicolo di grande promozione, tanto più da quando il marchio Valtellina ha unificato la comunicazione e riassunto l’offerta turistica provinciale.
Un impegno che il Consorzio turistico Provinciale di Sondrio, che coordina l’organizzazione delle tappe valtellinesi, porta avanti con entusiasmo anche grazie al sostegno e al contributo di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Camera di Commercio di Sondrio, BIM, Comunità Montane e Comuni, nel caso di quest’anno le Comunità Montane di Tirano e Morbegno ed i due comuni capoluogo di mandamento interessati alle tappe, a cui si aggiunge la partnership ormai consolidata da alcune edizioni del Giro di A2A e Levissima.
Valtellina e Giro: un binomio saldo e ricco di fascino. Lo scorso anno Mortirolo, Gavia, Bernina, Foscagno, a regalare la maglia rosa definitiva ad Ivan Basso, quest’anno ancora due tappe nella settimana decisiva della corsa. Chi sarà a tagliare il traguardo di Tirano? Chi a indossare la maglia rosa, il grande favorito Contador o gli inossidabili Nibali, Scarponi, il rientrante Di Luca, Sastre, Arroyo, solo per fare alcuni nomi?
Tirano e Morbegno si stanno preparando con la consueta grande organizzazione e tanti eventi collaterali, dalle vetrine in rosa proposte dai commercianti, al coinvolgimento dei più piccoli con il programma della Gazzetta “bici scuola”, con l’accoglienza del quartier tappa di arrivo a Tirano, con il colorato villaggio commerciale che sarà in piazza Cavour, al palco del foglio firma per la partenza a Morbegno in piazza Sant’Antonio. Una speciale cartolina con annullo filatelico per la tappa di Tirano grazie all’associazione filatelici locali, una bella e colorata sorpresa per chi riuscirà ad arrivare nella zona di arrivo a Tirano.
Il Giro in Valtellina ma anche la “Valtellina in Giro” come titola lo speciale che è stato pensato e stampato per portare il nostro territorio lungo le strade della corsa rosa, in tutti i villaggi di partenza sarà distribuito lo speciale giornale mentre ci sarà una presenza Valtellina come ospitalità in accordo con un importante partner del mondo del ciclismo.
Tra le tante iniziative in atto anche un gemellaggio tra Valtellina e Sicilia, o meglio tra i nostri grandi passi alpini Stelvio e Gavia e l’Etna. Un gemellaggio che sarà celebrato nella tappa che arriva sull’Etna ai 1892 metri del Rifugio Sapienza nel Comune di Nicolosi. Una grande salita siciliana in cima alla quale c’è la Madonna della Neve, il cui monumento verrà ripristinato in occasione del passaggio del Giro sull’Etna dopo che la lava aveva portato quello eretto nel 1945, e la Madonna del Ciclista il cui monumento è stato inaugurato da Angelo Zomegnan sulla cima del Passo Gavia.
Un'ideale congiunzione tra gli estremi dell’Italia in questo anno di unità, una vicinanza che diventa mistica e sportiva, ma anche una nuova occasione di visibilità per la Valtellina.
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