Sistemiamo i bagagli all’Hotel Tulip proprio di fronte all’Avenida Atlantica e la mitica spiaggia di Copacabana. Una sosta a uno degli innumerevoli chioschi del litorale ci fa godere il panorama con le onde che si infrangono su una spiaggia pulita frequentata da tutti perché gratuita (il povero e il ricco uguali a godere di ciò che regala la natura); le ragazze carioca che fanno jogging e un vecchio e sdentato venditore di aquiloni.
Consumiamo la Caipirigha gradevole e rinfrescante (ci sono 25 gradi), con quel sapore di lime, di zucchero di canna e di Pinga (grappa brasiliana).
Poi ormai ceniamo con le bolinhos de bacalhau (polpette di merluzzo fritte): buonissime, si sciolgono in bocca con il succo di Maracujha!!!
Una corsa a Praya Vermelha ci fa assaporare il tramonto con la luce rosata che abbraccia la spiaggia di Copacabana fino a raggiungere il promontorio che la divide da quella di Leblon. Lo shopping tra le bancarelle, sul famoso marciapiede disegnato a onde grige e nere, ci rende tutti felici e tra collane di semi e bamboline che richiamano i riti del Condomblè, ci gustiamo l’affascinante preludio alla notte.
A cura di Ezio Maifr
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