L’incontro, presieduto dal segretario generale Marco Bonat, nelle vesti di responsabile del servizio di mediazione, è stata l’occasione per una prima valutazione dell’attività svolta.
“Il bilancio è positivo - commenta il segretario generale Marco Bonat. Questi due mesi ci sonoserviti anche per mettere alla prova la macchina organizzativa, grazie alla fondamentale collaborazione degli Ordini professionali che hanno creduto nella collaborazione con la Camera di Commercio. Abbiamo approntato due sale di mediazione, riservate e completamente attrezzate, con telefono, personal computer e rete internet. Abbiamo unelenco di mediatori ben assortito, condizione che ci pone in grado di trattare con professionalità e competenza qualsiasi materia di mediazione. A costi contenuti ed in tempi rapidi”.
Il servizio di mediazione, ad oggi obbligatorio per legge per diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento danni da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari, subfornitura e telefonia, offre la possibilità di raggiungere la composizione delle controversie civili e commerciali, tra due o più soggetti, tramite l’assistenza di un mediatore indipendente, imparziale e neutrale. La mediazione si caratterizza per la rapidità, la semplicità, la riservatezza e l’economicità, i costi sono contenuti e comunque predeterminati, secondo una tabella definita dal ministero della Giustizia scaricabile dal sito internet dell’Ente camerale nella speciale sezione dedicata alla mediazione (www.so.camcom.it).
Dal 13 aprile ad oggi sono state presentate alla Camera di Commercio di Sondrio, che opera quale sede secondaria dell’organismo di mediazione dell’Ente camerale di Como con il quale ha definito un’apposita convenzione, 35 domande, di cui 22 obbligatorie, che vertono cioè sulle materie per le quali la normativa impone il ricorso alla mediazione, 12 volontarie e una delegata dal giudice. Venticinque di queste prevedono l’assistenza o la rappresentanza di un legale, mentre il valore complessivo supera i 530 mila euro. Diverse le tipologie: dai diritti reali, ben 10, alla responsabilità medica, dalla telefonia alla locazione, dai contratti assicurativi e bancari alle successioni ereditarie fino al recupero crediti e alle liti di condominio. Le vertenze hanno comportato oltre 20 incontri alla presenza di uno dei mediatori iscritti nell’apposito elenco della Camera di Commercio di Sondrio, 38 in tutto, tra cui 14 avvocati e 11 commercialisti, tutti in possesso dei requisiti previsti dalla norma: laurea o iscrizione a un ordine o un collegio professionale, superamento di un apposito corso di formazione tenuto da un organismo iscritto nell’apposito elenco ministeriale.
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