La Casa Vinicola Contadi Gasparotti di Tirano produce un nuovo vino bianco con vitigno Gewurztraminer. Presentazione ufficiale sabato 7 aprile.
Sabato 7 Aprile, a partire dalle ore 17,00, verrà presentata presso la vineria aziendale della cantina Contadi Gasparotti di Tirano, l’ultima creazione dell’azienda. Si tratta della realizzazione di un vino bianco interamente prodotto da uve di Gewürztraminer vinificate in purezza, un esempio unico in valle ottenuto sfidando critiche e preconcetti.
Con la presentazione di questo nuovo vino si conclude un lungo percorso iniziato 3 anni fa. Nel 2009, nel territorio vitato di Tirano, è stato realizzato un vigneto interamente dedicato al vitigno Gewürztraminer, scelta dettata dall’immensa passione per i vini bianchi del giovanissimo titolare dell’azienda, Luca Gasparotti, nata e sviluppata nel periodo di studi di enologia che ha condotto per 6 anni in Trentino-Alto Adige.
L’azienda ha sempre creduto che il terroir valtellinese possa accogliere in maniera decisa anche i vitigni bianchi, fino ad ora un po’ accantonati dalla produzione valtellinese. Proprio da questa profonda convinzione del titolare Gasparotti è maturata la scelta del vitigno più nobile tra quelli aromatici, mettendolo a dimora nel tiranese ed attendendo i suoi frutti.
Nel 2011 la prima vendemmia. Come bambini neonati i grappoli sono stati cullati tutto l’anno attraverso grandissima passione nel vigneto ed infine vinificati con attenti metodi moderni. Nessuna contaminazione e nessun disturbo esterno hanno variato questo vino, lavorato e portato alla bottiglia senza mai perderlo di vista.
La produzione dell’annata è di 500 piccole bottiglie da 0,5 litri, tutte numerate e contrassegnate, che nascondono al loro interno il vero senso dell’amore per la viticoltura “eroica” e l’enologia.
L’azienda ha creato per questo eno-gioiello un packaging straordinario volto alla ulteriore valorizzazione del prodotto. Le bottiglie sono racchiuse singolarmente in un elegante cofanetto con un collarino ed un sigillo di ceralacca.
Per elevare ancor più il significato del prodotto, assolutamente nuovo per la Valtellina, la Contadi Gasparotti ha scelto di dedicare a questo vino una linea particolare chiamata: Krapp & Köör (rocce e cuori) che in futuro potrà accogliere anche altri vini di fascia alta. Non resta che svelare il nome, in realtà dedicato ad un Santo ed alla scuola di enologia che Luca Gasparotti ha frequentato con enorme passione ovvero quella di San Michele all’Adige, con grande bagaglio di ricordi; un nome che è anche felice coincidenza con il nome del Santo così legato alla terra tiranese e al quale sono dovute così tante leggende e racconti di protezione della comunità locale: San Michele.
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