MAZZO: "CON L'IMU PAGHEREMO IL TRIPLO DELL'ICI"

26 maggio 2012 - Secondo le stime del Comune di Mazzo, la nuova imposta sulla casa (IMU) peserà sulle tasche dei cittadini tre volte tanto la vecchia ICI.

"Cari concittadini, - si apre così la lettera che il Sindaco di Mazzo Clotildo Parigi ha recapitato ai propri cittadini - la manovra finanziaria del governo Monti ha introdotto un nuovo tributo: l’imposta patrimoniale sugli immobili (IMU), che sostituisce la vecchia imposta sugli immobili e per noi vale più del triplo della vecchia ICI... ".
La lettera informativa continua: "La nuova imposta è “municipale” solo nel nome, perché non porterà risorse aggiuntive nel bilancio del nostro Comune nonostante gli aumenti rispetto alla vecchia ICI; anzi il Comune, tenuto conto dei tagli alle risorse, avrà nel proprio bilancio meno risorse del 2011... Nonostante la grave penuria di risorse, - continua Parigi - il nostro Comune ha mantenuto inalterata l’addizionale comunale all’Irpef e non ha aumentato le aliquote IMU che sono pari allo 0,4% per le abitazioni principali e per le relative pertinenze, allo 0,76% per tutti gli altri immobili, comprese le aree fabbricabili... ".
Per calcolare l'IMU, anche il Comune di Mazzo, così come quello di Tirano, ha messo a disposizione uno strumento online, raggiungibile andando sul sito dell'amministrazione e cliccando il collegamento, nel menù in alto a destra, "Calcolo On Line IMU".
Il Sindaco di Mazzo non si limita ad informare i suoi cittadini degli avvenuti cambiamenti, ma dispensa anche consigli per il pagamento dell'imposta patrimoniale: "Consiglio vivamente di provvedere al pagamento solo della prima rata dell'IMU in quanto la sua determinazione da parte del Governo è in continua evoluzione e lo stesso potrebbe da qui a dicembre portare ulteriori ritocchi... ".
Il primo cittadino, nella parte conclusiva della lettera, ne approfitta per esporre quanto è stato fatto per il Comune di Mazzo: "... Concludo questa lunga trattazione che ritengo doverosa, visto che siamo oltre la metà del mandato, con la consapevolezza di aver tralasciato alcune iniziative marginali ma allo stesso tempo con la certezza di aver portato la giusta informazione". Per leggere la lettera completa clicca qui.