Presentato il bando per il secondo concorso di poesie dialettale per la Provincia di Sondrio, Valposchiavo e Val Bregaglia – Anno 2012.
Presentato da parte di Luca Della Valle, assessore alla Cultura del Comune di Sondalo, e da Filippo Compagnoni, assessore alla Valorizzazione delle Identità e Tradizioni Locali, il secondo concorso di poesia dialettale con la collaborazione del Centro Studi Storici Alta Valtellina, con il supporto dell’associazione Amici della Musica di Sondalo e con il patrocinio della Comunità Montana Alta Valtellina.
Il Comune di Sondalo continua a dimostrarsi sensibile alla tutela e alla valorizzazione dei dialetti locali e intende quindi riproporre il concorso rivolto a tutto l’ambito provinciale e, per continuità e omogeneità culturale, a Valposchiavo e Val Bregaglia, nella consapevolezza della presenza di tanti poeti che per vari motivi non hanno ancora pensato di rendere pubbliche le loro intime riflessioni ispirate da Erato o Euterpe.
Il Consiglio della Biblioteca, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha perciò provveduto a rielaborare e licenziare il bando di poesia dialettale 2012.
Anche per questa edizione è prevista la possibilità, da parte di un erede, di presentare componimenti di persone ormai scomparse; la scadenza per la consegna degli elaborati è intesa a fine ottobre 2012.
Il concorso ha ottenuto anche quest’anno il pieno sostegno dell’Amminsitrazione Provinciale, essendo rivolto a tutto l’ambito della Provincia e tendente a rinsaldare i rapporti di buon vicinato con le valli svizzere limitrofe.
Il concorso è quindi aperto a tutti. La scadenza è fissata al 31 ottobre 2012.
La premiazione è prevista per la serata conclusiva della rassegna “Parole e Musica” il 7 dicembre 2012.
Il Comune di Sondalo e il Centro Studi Storici sono disponibili per ogni ulteriore informazione: info@comune.sondalo.so.it - centrostudiav@gmail.com.
È possibile scaricare il bando di concorso anche dai siti della Comunità Montana Alta Valtellina, dell’Amministrazione Provinciale di Sondrio e del Centro Studi Storici Alta Valtellina.
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