27 luglio 2012 - Già definiti i disciplinari per latte
fresco, Scimudin, pietra ollare e Pizzoccheri, i prodotti di eccellenza
di Valtellina e Valchiavenna.
Il marchio collettivo geografico come segno distintivo e
vessillo della qualità per informare i consumatori sulle caratteristiche
dei prodotti e per tutelare l’identità locale di prodotti e servizi:
una nuova opportunità per promuovere i nostri prodotti tipici.Dopo aver completato l’iter per la definizione dei disciplinari del latte fresco, dello Scimudin, della pietra ollare e dei pizzoccheri della Valtellina, con i rispettivi regolamenti per il deposito dei marchi collettivi, la Camera di Commercio lancia la seconda edizione del progetto di sostegno alla realizzazione di marchi collettivi geografici per prodotti e servizi che si caratterizzano per una forte identità locale e che, per conseguenza, sono meritevoli di tutela.
“Il consumatore, spesso il turista – sottolinea il presidente Emanuele Bertolini – cerca i prodotti made in Valtellina, come garanzia di qualità e di tipicità. Con il marchio collettivo geografico i produttori possono contare su un veicolo promozionale in grado di distinguere e valorizzare la loro produzione. La consideriamo una grande opportunità, in particolare per un territorio qual è il nostro, nel quale qualità e tipicità sono strettamente correlate, per questo mettiamo a disposizione e finanziamo un servizio per la predisposizione di questi marchi. Dopo il successo della prima edizione del nostro progetto, auspichiamo ora un allargamento delle adesioni”.
Le richieste di ammissione all’intervento camerale, corredate dalle informazioni necessarie, dovranno pervenire, anche in via telematica (albi.ruoli@so.legalmail.camcom.it), entro il 10 settembre 2012.
Il progetto è finanziato da Unioncamere.
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