26 settembre 2012 - Le Banche delineano i modelli di
rischiosità basandosi su modelli statistici e mandamentali ; i Confidi
mirano a fornire un parametro qualitativo,basandosi sulla conoscenza
dell’impresa...
I Confidi tentano di valutare le prospettive di sviluppo
territoriali e di settore e ottenere una serie di informazioni
sull’Azienda e sulla sua reputazione. I Confidi svolgono, quindi, una funzione di ponte tra le imprese e le Banche. Per gli Istituti di Credito i vantaggi possono essere :- miglioramento della valutazione del merito creditizio dell’impresa
- riduzione del rischio finanziario
- reperimento di clientela selezionata
il ruolo svolto dai Confidi è diventato cruciale per assicurare una corretta classificazione dei Clienti in base al grado di rischiosità e quindi del merito creditizio.
Le garanzie del Confidi
Sono rappresentate da denaro, giacente presso le Banche con le quali hanno firmato gli accordi di finanziamento, a garanzia dei finanziamenti stessi.
Questo denaro a garanzia,negli accordi,può generare finanziamenti pari da 1 a 30 volte del denaro depositato,secondo un moltiplicatore previsto nell’accordo, e che si basa sul grado di rischiosità del settore economico finanziato (cioè artigianato o commercio o agricoltura o industriale).
Comunque,normalmente,al confidi,viene assegnato un plafond di utilizzo.
Le garanzie possono essere:
- garanzia a prima richiesta: il Confidi risponde delle garanzie rilasciate con tutto il suo patrimonio e,al verificarsi dell’insolvenza della Azienda finanziata,il debito non pagato viene escusso a semplice richiesta della Banca garantita
- Garanzia sussidiaria: in caso di insolvenza dell’Azienda finanziata,la garanzia rilasciata dai Confidi viene accantonata dalla Banca e definitivamente incassata dopo aver escusso,in via prioritaria
Le Aziende di Credito (Banche)
Come si può immediatamente comprendere i denari concessi in finanziamento alle Aziende assistite dai Confidi sono delle Banche.
Le Banche utilizzano denari derivanti da liquidità presenti nel loro bilancio o si riforniscono sul mercato finanziario.
Se si finanziano sul mercato pagano il denaro, nel caso sopra descritto, con l’indice Euribor 3 mesi che nel nostro caso il 21.9.2012 era dello 0,23% (Euribor è acronimo di Euro Inter Bank Offered Rate cioè in italiano “tasso interbancario di offerta in € “. E’ un tasso di riferimento,calcolato giornalmente,che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in € tra le principali Banche Europee .
Per fissare il tasso completo da far pagare alle Aziende, le Banche aggiungono il loro spread (differenza) che nel caso del pacchetto “Fiducia Valtellina” è di 350 o 375 punti base (o più semplicemente del 3,50% o del 3,75%).
Il costo completo diventa perciò del 3,73% in caso di finanziamento per” investimenti” e del 3,98% nel caso di finanziamenti per “liquidità Aziendale”.Come si è accennato questi costi possono variare giorno per giorno seguendo sul mercato l’andamento del menzionato Euribor 3 mesi.
Questo spread serve, per una parte, a coprire i costi delle Banche per la valutazione e la gestione completa di ogni singolo finanziamento concesso alle varie Aziende e,naturalmente per la residua parte per contribuire all’utile delle Banche stesse.
rt
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