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mercoledì 31 ottobre 2012

MOBILITAZIONE CONTRO IL GOVERNO: CI SARA' ANCHE CGIL SONDRIO

30 ottobre 2012 - La Cgil della Provincia di Sondrio, con la funzione pubblica e la categoria dei pensionati, aderisce con piena convinzione alla mobilitazione per chiedere al Governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013.
Il 31 ottobre oltre 50 organizzazioni si mobilitano in tutta Italia per chiedere al Governo una decisa inversione di tendenza nella manovra di bilancio 2013: basta tagli al sociale, serve un rilancio delle politiche di welfare per puntare davvero allo sviluppo dell’Italia.
Da anni subiamo i costi di un modello di sviluppo assurdo: i poveri pagano per permettere ai ricchi di guadagnare. In Europa siamo:
  • Al 23° posto nella spesa a favore dei disabili
  • Al 25° posto nella spesa a sostegno della disoccupazione
  • Al penultimo posto nella spesa a sostegno della famiglia e della natalità
  • All’ultimo posto nella spesa per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale
Per uscire dalla crisi, invece di combattere le reali cause e gli sprechi di cui si è alimentata, si è scelto di tagliare il welfare e colpire i più deboli: il Disegno di Legge del Governo per il 2013 prevede un’ulteriore riduzione della spesa sanitaria, delle risorse degli enti locali e un aumento di 6 punti dell’IVA sui servizi delle Cooperative sociali. Tutto ciò rischia di dare il colpo di grazia alla rete dei servizi sociali territoriali che già oggi è stata messa a dura prova.
Gli ultimi Governi hanno scelto di azzerare i fondi per le politiche sociali, la non autosufficienza, la famiglia, l’infanzia. La Regione Lombardia ha deciso, in questo contesto, di centralizzare la spesa sociale, annullando l’autonomia dei territori nella programmazione delle risposte ai bisogni sociali.
Il risultato è scontato: aumenta l’incertezza, cresce l’esclusione, si moltiplica il disagio
Serve quindi superare questa sbagliata visione del Welfare solo come costo da tagliare e riconoscerne il valore come fattore di sviluppo perché:
  • Produce valore economico ed occupazione qualificata
  • Sostiene le persone e le famiglie nella responsabilità di cura
  • Genera legami sociali, inclusione e coesione sociale
E’ necessario invertire la rotta e investire nel sociale: le risorse possono essere trovate cominciando da:
  • Un costante contrasto all’evasione e all’elusione a tutti i livelli e politiche fiscali che prevedano un adeguato contributo dalle rendite finanziarie e dai grandi patrimoni
  • Una concreta lotta alla corruzione e all’illegalità ed una costante e reale riduzione degli sprechi e delle inefficienze . In provincia di Sondrio, ad esempio, notevoli risorse possono essere ottenute dalla gestione associata di tutti i servizi e dalla fusione tra ASL e Azienda Ospedaliera.
  • Misure chiare di superamento degli insopportabili eccessi dei costi della politica.
CGIL, SPI Funzione, Pubblica CGIL

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