28 dicembre 2012 - Le elezioni si sono svolte in occasione
del tradizionale incontro di fine anno che segue all'annuale riunione in
Provincia della Consulta Provinciale per l’Emigrazione.
Nel corso della recente Cena natalizia degli emigranti,
svoltasi sabato 22 dicembre, come da tradizione a Chiuro dove
l’associazione ha sede, si sono tenute le elezioni per il rinnovo
cariche per il triennio 2013-2015. Il nuovo consiglio risulta composto dal presidente e dai vicepresidenti uscenti,
il dott. Carlo Pansoni da anni alla guida del sodalizio fondato, dal
padre cav. Corradino Pansoni e Gilberto Amonini, vero motore
organizzativo (oltre che impegnato curatore della sede sociale nella
dismessa stazione ferroviaria di Chiuro); eletti con loro Luigi Bettini,
Diego, Gino e Tiziana Tuia, Enzo Amonini, Carlo Tomé e Giovanni
Miolini.Prima della cena, nella parrocchiale, don Attilio Bianchi ha celebrato una messa di suffragio per gli emigranti defunti, in particolare nel 2012 (i cui nomi vengono regolarmente raccolti da Pietro Pizzini).
Come sempre nella mattinata che precede la Cena natalizia, si è tenuta in Provincia l’annuale seduta della Consulta per l’emigrazione che ha registrato la partecipazione delle associazioni dei Valtellinesi e Valchiavennaschi di Zurigo, Basilea, del Grigioni, dell’Engadina, del Ticino, della Famiglia Valtellinese di Roma e dell’Associazione culturale dei Valtellinesi a Milano che hanno avuto modo di esporre proposte e problemi ai rappresentanti degli enti locali, delle organizzazioni sindacali, delle Acli, del Centro provinciale di documentazione dell’emigrazione.
I partecipanti hanno incontrato, per la prima volta nelle vesti di presidente della Consulta, il nuovo assessore per l’emigrazione Franco Imperial e il nuovo responsabile amministrativo, il funzionario provinciale Roberto Nella. In seduta il direttore della Fondazione Gruppo Bancario Credito Valtellinese dott.ssa Tiziana Colombera ha proceduto alla consegna, tramite i rappresentanti dei gruppi di appartenenza, delle borse di studio assegnate dalla benemerita fondazione ai figli degli emigranti.
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