3 marzo 2013 - Ottimo risultato in Serie C per la Valcarri
che, tornata a giocare sul campo di casa, ottiene una vittoria
importante. Zero punti, invece, per gli Under 20, umiliati dall'Iride
Cologno.
SERIE CVALCARRI – GUSSAGO 21-18 (p.t. 6-9)
VALCARRI: Rodigari, Cotelli, Greco (41’ Rossi), Colturi, Armanasco, Manzolini, Nicola Dal Pozzo, Zamboni, Cecini, Crapella, Libera (55’ Enrico Pedranzini), Giordano Cossi (25’ Zanoli), Pini, Valmadre (41’ Codazzi), Ivan Dal Pozzo. Allenatore: Frank Zamboni
Marcatori: 3’ e 17’ c.p. Gussago, 19’ e 35’ c.p. Rodigari, 40’ c.p. Gussago, 45’ m. Rossi tr. Rodigari, 50’, 59’ e 65’ c.p. Gussago, 71’ m. Manzolini, 77’ c. p. Rodigari.
La Valcarri torna a giocare sul terreno di casa dopo una lunga serie di trasferte e riesce a incamerare una sofferta vittoria a spese del Gussago. La gara si è disputata sul vecchio campo parrocchiale che si presentava libero dalla neve ma molto pesante proprio a causa del disgelo. Questa situazione ambientale non ha favorito il gioco alla mano e di conseguenza il gioco è risultato impostato prevalentemente su raggruppamenti e fasi statiche con molti errori nel controllo della palla. Innumerevoli le punizioni fischiate dall’arbitro per l’una e l’altra squadra, alcune dovute alla scarsa disciplina attorno ai punti di incontro, altre, più gravi, dovute alla mancata conoscenza del regolamento. Proprio uno di questi errori, all’ultima azione del primo tempo, ha permesso al Gussago di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio 9-6, dopo che i rispettivi calciatori avevano piazzato tra i pali due punizioni a testa. Il calcio maturato all’ultimo minuto a favore dei bresciani è scaturito da un’azione scorretta dell’estremo valtellinese che mandava volontariamente il pallone in rimessa laterale con le mani, impedendo di fatto agli avversari di avvantaggiarsi della situazione. Dopo l’intervallo, la Valcarri riordinava le idee e immetteva forze fresche per tentare il recupero. Al 45’ era proprio il nuovo entrato Rossi a siglare al centro dei pali per la facile trasformazione di Rodigari. Per i padroni di casa sembrava l’inizio della riscossa, ma il Gussago non si lasciava sorprendere e continuando con il suo gioco attorno ai raggruppamenti riusciva ad incamerare una serie di calci di punizione che gli consentivano di allungare fino al 18-13. I sondalini a loro volta non ci stavano a perdere e, in una delle rare giocate alla mano, Armanasco riusciva a bucare la difesa bresciana e a servire a Manzolini la palla per la meta che sanciva il pareggio. Il finale poi premiava i padroni di casa che realizzavano il calcio piazzato della vittoria a tre minuti dalla fine con Rodigari che colpiva da posizione decentrata. I sondalini però non riuscivano a gestire al meglio gli ultimi istanti di gara e così concedevano altri due calci di punizione agli ospiti. Sul primo il Gussago giocava la palla velocemente da metà campo per conquistare terreno, sul secondo, da posizione centrale a una distanza di 40 metri, tentava di agguantare il pareggio in extremis, ma il calcio si spegneva sotto la traversa e consacrava la vittoria con brivido finale per la Valcarri.
Prossimo appuntamento: Domenica 10 marzo a Colorno h. 14.30: CASALMAGGIORE – VALCARRI (recupero)
UNDER 20
IRIDE COLOGNO - TECNOMAC 46-0 (p.t. 17-0)
TECNOMAC: Basso, Della Vedova, E. Rainolter, Capetti, Baldaccini, Greco, Antonioli, Parolo, Miolini, Guglielmin, Paunoiu, Alex Modolo, Russo, Cossi, D. Rainolter. (16. Messina).
Allenatore: Marco Fontana
Marcatori: Cologno Monzese 8 mete e 3 trasformazioni.
Partita da dimenticare per una Tecnomac in formazione di emergenza che ha dovuto chiamare a raccolta alcuni giocatori che in questa stagione non avevano disputato nemmeno una gara per potersi presentare sul campo del Cologno ed evitare punti di penalizzazione. Purtroppo la formazione valtellinese non aveva fatto i conti con un direttore di gara particolarmente severo che nel corso della gara ha sventolato ben tre cartellini rossi in faccia ai sondalini costringendoli praticamente a giocare in dodici contro quindici. Il Cologno ne ha così approfittato per dilagare e per infliggere agli ospiti una severa sconfitta. Al di là della sconfitta sul campo, che ci può stare, a preoccupare i tecnici valtellinesi sono le squalifiche che arriveranno proprio alla vigilia del derby di ritorno con il Sondrio, una gara dal sapore particolare che sarebbe stato giusto poter affrontare ad armi pari.
Prossimo appuntamento: Domenica 10 marzo a Sondrio h. 12.30: SONDRIO – TECNOMAC
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